Sono stati 208.489
gli alunni con disabilita' nelle scuole italiane nell'anno scolastico
2010/2011, con un'incidenza percentuale del 2,3% sul totale degli
scolari e un incremento annuo intorno al 5%. Lo rende noto il ministero
dell'Istruzione che anticipa on line gli ultimi dati relativi
all'integrazione scolastica degli alunni con disabilita'.
La maggiore incidenza percentuale riguarda la scuola primaria e la
scuola secondaria di I grado (rispettivamente il 2,8% e il 3,4%). Il
91,9% degli alunni con disabilita' si iscrive nella scuola statale e
l'8,1% nella scuola non statale, percentuale, quest'ultima, che
conferma il dato dell'anno scolastico precedente. Come gia' emerso
nella pubblicazione statistica dell'anno scolastico 2009/2010,
l'incremento si conferma essere, annualmente, intorno al 5%, arrivando
ad una variazione percentuale del 50,9% dall'anno scolastico 2000/2001
al 2010/2011.
Gli alunni con disabilita' aumentano di piu' al nord che al sud,
con picchi dell'80% (Lombardia). Va sottolineato, tuttavia, che al nord
aumenta anche il totale degli alunni, mentre al sud si registrano, in
questo caso, importanti flessioni (-15,4% in Basilicata).
La tipologia di disabilita' piu' diffusa e' quella intellettiva
(69,1%), mentre percentuali molto piu' ridotte riguardano la
disabilita' visiva (1,8%), la disabilita' uditiva (3,1%) o quella
motoria (4,5%).
Significativo il dato concernente le altre disabilita' (per esempio,
alunni con problemi psichiatrici precoci, con sindrome di
iperattivita', con disturbi specifici di apprendimento in comorbilita'
con altri disturbi), pari al 21,4% del totale degli alunni con
disabilita'.
Nell'anno scolastico 2010/2011, i docenti di sostegno rappresentano il
12,1% del totale dei docenti, passando dalle 57.248 unita' del
1998/1999 alle 94.506 unita' del 2010/2011.
Fra il 2009/2010 e il 2010/2011, i docenti di sostegno sono aumentati
del 6%. (ASCA)
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