Ebbene si consolida ora la giurisprudenza nel senso di individuare come competente solo il foro di Roma del TAR Lazio.
Si tratta ripetiamolo solo della fase di giudizio cautelare che non entra nel merito delle questioni sollevate dai ricorrenti che avranno invece il loro spazio di trattazione nelle prossime settimane sempre a Roma.
Registriamo un grappolo di ordinanze dei vari TAR in questo senso a cominciare dal TAR Calabria, Lombardia, Puglia e così via.
A questo punto definita la fase delle eventuali sospensive cautelari si aprirà la fase della discussione del merito e cioè si entrerà nel vivo delle questioni sollevate dai legali dei ricorrenti sui quesiti e sullo stesso impianto del bando del concorso di cui è stata chiesta l’annullamento.
Intanto procedono i lavori di correzione delle prove scritte secondo un calendario diffuso da alcune commissioni di concorso degli USR che hanno anche pubblicato i criteri di correzione delle stesse prove.
La magistratura è chiamata a dare subito certezza del diritto e celerità nelle decisioni per evitare che il co9ncorso si ingarbugli in maniera irreversibile.
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