Una vera e propria festa con una fiera del dolce, e la premiazione dei partecipanti al "Primo Trofeo Iterscolastico Armr", a seguito degli incontri di basket, pallavolo e calcetto - tra squadre formate da alunni (provenienti anche dalle scuole viciniori), genitori, docenti e personale Ata -, coordinati dai docenti Fulvio Nicotra, Letizia Torrisi e Carmelo Rametta.
L'associazione malattie rare da vent'anni è in prima linea per rilanciare e guardare con determinazione al futuro della ricerca per sconfiggere le malattie rare. Sono definite rare quelle malattie che colpiscono 5 persone su 10.000 abitanti e che interessano il 10% circa della popolazione.
"La scuola - dichiara il dirigente scolastico Mariangiola Garraffo - ha aderito, per il secondo anno consecutivo, al progetto dell'Armr inserendolo nell'ambito del percorso didattico-educativo con l'obiettivo di sensibilizzare i ragazzi fin dai primi anni della scuola alla solidarietà".
La serata organizzata dalla scuola è stata l'occasione per divulgare il problema delle malattie rare e presentare l'attività di ricerca dell'associazione che conta 19 delegazioni sparse in tutta Italia, circa 7 mila soci e che oltre a raccogliere fondi fa da tramite tra malati e familiari che necessitano di assistenza.
I responsabili della delegazione di Giarre dell'Armr. Salvatore Garraffo e Ignazio Mammino, e l'assessore Assunta Vecchio, hanno premiato i vincitori dei tornei: I. C. "F. De Roberto" Zafferana Etnea (Basket primo classificato), I. C. Giarre III (Pallavolo femminile primo classificato), I. C. "F. De Roberto" Zafferana Etnea (Calcio a 5 primo classificato), la squadra delle mamme del Plesso Cosentini (Pallavolo femminile), la squadra dei papà della Scuola Media (Calcio a 5).
Gli interventi artistico-musicali sono stati curati dagli alunni della Scuola dell'Infanzia, dal gruppo flautisti "Pupy Ensemble", diretto dalla prof.ssa Teresa Fichera e dal Coro "Santa Venerina Pueri", diretto dal M° Giuseppe Musumeci, dall'Etna Country Stile Accademy e dal piccolo deejay Giuseppe Patanè.
Salvatore Musumeci