Dopo
l’uragano che si è abbattuto sulla scuola statale negli ultimi 5 anni,
che ha causato la perdita di ben 150.000 posti di lavoro, ecco che il
governo tecnico, in vista delle prossime elezioni e per far parlare di
sè i media, se ne esce con la madre di tutte le stupidaggini inutili,
costose e spregevoli della professionalità dei precari della scuola
presenti nelle GAE:
Un concorso per la scuola, costo
dell’operazione (al ribasso): circa 120 milioni di euro allo scopo di esprimere il totale dissenso
nei confronti di questa costosissima ed inutile operazione e delle
politiche dell’attuale governo nei confronti della scuola, tendenti a
dequalificare il sistema scolastico statale ed a penalizzare ancora una
volta il personale precario tramite la riconversione dei soprannumerari
su sostegno, la mancata assunzione del personale ATA e il mancato
pagamento delle ferie maturate e non godute sancite dalla costituzione,
la rete precari scuola Sicilia invita tutto il personale della scuola
precario e non, studenti, famiglie, cittadini e tutta la società
civile a partecipare al sit-in interprovinciale che si terrà davanti la
prefettura di Catania venerdì 7 settembre
alle ore 10.
Rete Precari
Scuola Sicilia
reteprecariscuolasicilia@gmail.com