Lettere in
redazione
Ieri, 05/09/2012, presso la sede dell'Istituto Superiore “Bonomi
Mazzolari” di Mantova, si sono tenute le convocazioni per le
assegnazioni delle nomine dei precari per i contratti a tempo
determinato. Durante la mattinata si è verificato un fatto grave: il
provveditore di Mantova dottoressa Bianchessi ha letto una circolare
del Direttore Generale dell'USR Lombardia Colosio che diceva che "non
potranno essere stipulati con i ricorrenti nuovi contratti a tempo
determinato stante che il carattere illecito dei contratti vieta
all'amministrazione di avvalersi nuovamente di quel lavoratore per il
futuro”.
Con questo atto intimidatorio vengono lasciati senza lavoro 150
precari, abilitati ed inseriti a pieno titolo nelle graduatorie ad
esaurimento, che hanno prestato servizio nella scuola pubblica
per anni, svolgendo il proprio lavoro con professionalità e passione,
nonostante la difficoltà di vivere in una costante situazione di
incertezza.
In sintesi, i supplenti annuali che hanno fatto ricorso, sulla base di
una direttiva europea contro l'abuso del lavoro precario, che hanno
vinto la causa, ottenendo il riconoscimento economico del danno subito
(sentenza del Tribunale del Lavoro di Mantova n. 258/2011), in luogo di
essere assunti in ruolo, come prevede la direttiva europea, vengono
esclusi dalle nomine sui posti di precario (Circolare dell'USP di
Mantova n. 8499 del 5 settembre 2012 , si noti la data).
Le proteste dei docenti hanno costretto il Provveditore a sospendere le
nomine in attesa che venga chiarita la situazione.
I ricorrenti si sono immediatamente recati in Tribunale con l'avv.
Giuseppina Coppolino. Il Procuratore Antonio Condorelli ha ricevuto la
delegazione, fissando un appuntamento per la mattinata di oggi. Lo
stesso avvocato ha contattato il Miur, che ha dichiarato di non essere
a conoscenza del provvedimento di Colosio.
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