BERLINO
Il successo in matematica a scuola non dipende da quanto uno studente è
intelligente, ma da quanto è motivato e da quanto studia. Lo ha
scoperto uno studio pubblicato dalla rivista Child Development delle
università tedesche di Monaco e Bielefeld, secondo cui l’intelligenza
aiuta solo nei primi passi nel mondo matematico. I ricercatori
hanno studiato i dati di 3520 studenti delle superiori in Germania,
determinandone l’abilità matematica insieme alle motivazioni e
l’intelligenza. Dallo studio è emerso che il quoziente intellettivo è
strettamente legato al successo in matematica ma solo all’inizio dello
sviluppo della competenza, mentre motivazione e tempo di studio
diventano fattori più importanti, e l’intelligenza diventa
trascurabile: «Questo suggerisce che le competenze matematiche possono
essere acquisite con l’educazione - spiegano gli autori - e che
programmi specifici per aumentare la motivazione potrebbero essere
molto efficaci».
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