La chiesa della
Martorana di piazza Bellini, ha riaperto le porte al pubblico, dopo due
anni di chiusura forzata per i lavori. Presenti all'evento il sindaco
di Palermo, Leoluca Orlando, il soprintendente ai Beni culturali della
Regione Siciliana, Gaetano Gullo, l’assessore al Territorio, Agata
Bazzi e l’assessore alla Cultura, Francesco Giambrone. PALERMO – Dopo
soli due anni di restauro ha riaperto le porte al pubblico, questa
mattina la chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio, più comunemente nota
come chiesa della Martorana. La chiesa si contraddistingue per la
molteplicità di stili che s’incontrano al suo interno. Affreschi
sapientemente decorati a mano, splendidi mosaci dorati, pavimenti
totalmente restaurati, stucchi e sculture tirate a lucido. E' questo il
magico panorama che si trova di fronte chi visita la chiesetta. Pezzi
di storia, frammenti che erano stati coperti dall'incuria e dal tempo e
che, oggi, tornano a vivere e a sorprendere. A dirigere i lavori con
grande entusiasmo, l’architetto Giovanni Di Fisco e il dottor Gaetano
Corselli D'Ondes, coordinatore dell'intera opera di restauro. La chiesa
della Martorana, una fra le più affascinanti chiese bizantine del
Medioevo in Italia, con il susseguirsi dei secoli fu arricchita da vari
gusti artistici, architettonici e culturali. Oggi è testimonianza della
cultura religiosa e artistica greco-bizantina presente in Italia. A
presenziare alla cerimonia di apertura, in attesa dell'inaugurazione
ufficiale del tredici gennaio, il sindaco Leoluca Orlando, il
soprintendente regionale ai Beni culturali Gaetano Gullo, l’assessore
comunale al Territorio, Agata Bazzi e l’assessore comunale alla Cultura
Francesco Giambrone. “Suonano le campane di san Giuseppe dei Teatini e
abbiamo la fortuna di trovarci di fronte ad uno splendido monumento
arabo-normanno a conferma della grande ricchezza culturale di questa
città che lentamente sta riprendendo in mano la sua storia per
proiettarsi al futuro - sono queste le parole concitate del sindaco di
Palermo, Leoluca Orlando, durante la cerimonia di apertura - Palermo
sarà riconosciuta capitale europea della cultura e la chiesa della
Martorana darà il suo contributo, ne sono sicuro”, ha concluso il
sindaco. Dentro la struttura si respira aria di stupore e ammirazione
tra la moltitudine di visitatori accorsa all'evento. Ma emerge anche
tanta passione. Quella dei ragazzi della ditta Lares Restauri di
Venezia, che giorno per giorno hanno dedicato sudore e sacrifici alle
operazioni di restauro. E adesso i loro sforzi sono stati enormemente
ricompensati. Bocche aperte e occhi pieni di meraviglia, infatti,
valgono più di qualsiasi sacrificio.
Giada Lo Porto
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