L'attività ha privilegiato la musica come mezzo per favorire lo
sviluppo del bambino dal punto di vista intellettuale,
espressivo-comunicativo, emotivo-affettivo,psicomotorio, relazionale e
per aiutarlo a superare blocchi emotivi, per prendere coscienza delle
proprie potenzialità. Per tutti i bambini un percorso di crescita
e scoperta del suono indipendentemente dalle “abilità” di
ciascuno.
Suoni, note e canto, per la creazione di un ambiente“ecologicamente adatto” per tutti e
per ciascuno, per la valorizzazione di ciò che è diverso senza il
bisogno delle parole.
Gli insegnanti della scuola con la musicoterapeuta Marilena Lanzafame, che ha condotto
i laboratori sonori, il Dirigente scolastico Mario Amato, gli operatori
assistenziali, hanno regalato quell'emozione in più che non sempre la
scuola riesce a dare.
Laboratorio di suoni ed emozioni.
Fuori schemi e orari prestabiliti, da abilità e competenze misurabili,
da prove e questionari con indici di misurazione dei risultati.
Un progetto con tanti obiettivi ma, uno in particolare: mettere in moto
la capacità di ascolto attraverso gioco, danza,
musica.
''Per rimettere in moto il
motore raffreddato del cuore''.
Un laboratorio ''semplice'' come il suono ma, carico di
esperienze emotive, relazionali, estetiche. A volte più teso
all’animazione e al coinvolgimento, altre volte, ad un vero e proprio
percorso terapeutico per favorire, in un ambiente rilassato:
l’autostima, la consapevolezza, il gioco, il divertimento, lo stare
insieme generati da esperienze estetiche che hanno consentito ai
bambini e alle bambine, di sperimentarsi e di vedersi da punti di
vista diversi per scopreirsi uguali e differenti.
Un percorso educativo, per aiutare i bambini a capire il mondo intorno
a loro, a sentire se stessi e gli altri, per costruire un'orchestra
dove gli strumenti fondamentali sono stati il corpo di tutti, la voce
di Marilena, le mani di Aurora, il cuore di Gabriele che batteva in
sincrono e in sintonia a quello dei suoi compagni, i piedini di
Giuseppe, il tutto diretto e messo in armonia dal sorriso di Francesco.
Musica per stare bene per superare paure e diffidenze.
Musica per stare in ascolto di chi è vicino ma anche di chi non
lo è.
Un progetto per bambini ''interi''perchè
a scuola il bambino va «tutto intero» e non, come direbbe Steiner,
soltanto «con la testa».
Giuseppina Rasà
giunir@gmail.com