ArcheoVirtual è la sezione dedicata all’archeologia
virtuale realizzata in collaborazione con la più importante Rete di
ricerca Europea sui Musei Virtuali, V-Must, coordinata dall’Istituto
per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR. Le tecnologie
più avanzate incontrano il mondo dell’archeologia nell’emozionante
galleria di ArcheoVirtual – da sempre il fiore all’occhiello della BMTA
– che permetterà ai visitatori, grazie alle originali produzioni
virtuali, di essere catapultati nell’antichità e cimentarsi così in un
viaggio nel tempo.
Il Workshop di sabato 16 alle ore 9.30, sarà un momento di discussione
e confronto su “IL MUSEO DEL FUTURO” al quale parteciperanno fra gli
altri il Presidente dell’ICCROM Stefano De Caro, il Presidente del CNR
Luigi Nicolais e il Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche
del CNR Riccardo Pozzo.
ArcheoVirtual sarà protagonista in anteprima a Digital Heritage 2013,
grande evento scientifico internazionale sul patrimonio culturale che
si svolgerà dal 28 ottobre al 1 novembre a Marsiglia, Capitale Europea
della Cultura 2013.
Per ulteriori informazioni: www.archeovirtual.it
www.vhlab.itabc.cnr.it
www.v-must.net
Il museo del futuro
Prospettive della divulgazione
culturale fra tecnologie emergenti e nuovi paradigmi comunicativi
La comunicazione museale, sin dalle origini, si fonda in un certo modo
su un paradosso. Da un lato il museo si sviluppa con una vocazione
popolare, dall’altro, si indirizza ben presto a parlare ad una élite
culturalmente adeguata a comprenderne il messaggio.
Questo approccio esclusivo, che si prolunga fino in tempi recentissimi,
non sarà mai esplicito: il museo è
apparentemente aperto a tutte le classi di popolazione, ma spesso
presuppone un’impalcatura di nozioni preesistente nel visitatore.
Ciò comporta il rischio che diversi destinatari recepiscano in modi
assai distanti la comunicazione storica e archeologica. Il medesimo messaggio (ad esempio il testo
di un’etichetta nella vetrina di un museo) può ottenere effetti diversi
su persone con diverso bagaglio formativo: suscitare
nell’esperto la soddisfazione per il completamento di un tassello
essenziale in un quadro storico e nel non esperto accentuare un
distacco già forte per un passato di cui non si posseggono coordinate
culturali ed emotive.
Eppure il desiderio di comprendere e in qualche modo recuperare il
passato è un patrimonio universale dell’uomo e non il gusto indotto di
una ristretta élite, come osservò già Manzoni.
La sensazione è dunque che il futuro
del museo passi per la ricomposizione di questa dicotomia, per un
potenziamento del coinvolgimento precettivo, attraverso la
ricostruzione di una narrazione immersiva. Un risultato da raggiungere
attraverso la convergenza di nuovi dispositivi tecnologici e nuovi
paradigmi comunicativi.
Sala Museo ore 9.30 – 14.00
WORKSHOP ARCHEOVIRTUAL “IL MUSEO DEL
FUTURO”
a cura della Borsa in collaborazione con CNR ITABC, V-MUST.NET, ICCROM
introduce
Riccardo Pozzo Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche del CNR
intervengono
Francesco Antinucci Scienziato cognitivista
Adele Campanelli Soprintendente per i Beni Archeologici di Sa, Av, Bn,
Ce
Andrea Ettorre Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio
Culturale MiBAC
Edmondo Orlotti Responsabile europeo Nvidia, leader mondiale in
tecnologie di Visual Computing
Augusto Palombini Archeologo, ricercatore dell’Istituto per le
Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR
Fabrizio Paolucci Responsabile collezione di antichità classica
Galleria degli Uffizi
Sofia Pescarin Archeologo, coordinatore della rete d’eccellenza V-Must
sui musei virtuali
Valeria Sampaolo Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Elena Vassiliki Direttore del Museo delle Antichità Egizie di Torino
concludono
Stefano De Caro Direttore Generale ICCROM
Luigi Nicolais Presidente CNR
news@archeomatica.it