Una delegazione
di partecipanti al Concorsone 2012 per le classi di concorso infanzia e
primaria, appartenenti alle province di Ragusa, Catania e Messina, per
il tramite dell’Avv. Fabio Rossi di Catania, ha provveduto ad inviare
diffida ad adempiere al Ministro dell’Istruzione ed all’Ufficio
Scolastico Regionale di Palermo in particolare, denunciando la
ingiustificata lentezza ed inefficienza nello svolgimento delle
operazioni concorsuali relativamente alla formazione della graduatoria
delle classi di concorso infanzia e primaria.
Lentezza che non trova la sua ragion d’essere nemmeno nell’elevato
numero dei candidati posto che, come da bando (D.M. n. 82 del 24
settembre 2012) e da normativa di riferimento in materia di concorsi
(ex multis, D.P.R. n. 487 del 9/5/1994; art. 404 D.Lgs n. 297/94),
sarebbe stato doveroso formare un adeguato numero di sottocommissioni.
Nulla o troppo poco è stato fatto affinché si giungesse alla scadenza
del 31/8 con un risultato, in barba a quanto sancito all’art 1 del
bando il quale stabilisce che le assunzioni dei vincitori del concorso
devono avere inizio nell'anno scolastico 2013/14.
Questa inefficienza palese nella gestione del concorso da parte
dell'USR Sicilia, che allo stato non ha ancora provveduto a pubblicare
la graduatoria per le classi di concorso infanzia e primaria, stride,
peraltro, con quanto avvenuto in quasi tutte le altre regioni d’Italia,
ove è già stata effettuata la prima tornata di nomine (con decorrenza
1/9/13).
La delegazione di partecipanti al Concorsone 2012 ha, altresì,
avanzato, con la diffida ad adempiere, richiesta di risarcimento danni
da far valere nelle competenti sedi legali.
Alla diffida ad adempiere, allo stato, ha provveduto a rispondere
solamente la segreteria del Ministro dell’Istruzione che, con una
comunicazione inviata all’Avv. Fabio Rossi, genericamente fa presente
di aver provveduto ad interessare il competente Ufficio Scolastico.
Troppo poco per placare la rabbia di chi ha dedicato un intero anno
della propria vita tra libri e ‘viaggi della speranza’, per poi
ritrovarsi con un pugno di mosche!
Dott.ssa Claudia Dell'Aquila
claudiadellaquila@yahoo.it