ENEL e MIUR: al
via le assunzioni di 145 studenti con il progetto sperimentale di
apprendistato scuola - azienda.
I ragazzi di sette istituti tecnici italiani alterneranno la scuola con
periodi di formazione teorica e pratica in azienda.
Al via la fase di sperimentazione del programma di formazione in
alternanza scuola e lavoro per studenti del quarto e quinto anno degli
Istituti tecnici ad indirizzo Tecnologico messo a punto dal Ministero
dell’Istruzione, Ministero del Lavoro, Regioni, organizzazioni
sindacali ed Enel.
145 ragazzi di sette regioni italiane vengono assunti dal Gruppo Enel
con un contratto di apprendistato di alta formazione che viene attivato
in concomitanza con l’inizio del quarto anno dell’istituto tecnico. Al
termine del quinto anno, con la conclusione del percorso scolastico e
il conseguimento del diploma tecnico, tenuto conto della valutazione di
merito del percorso effettuato in azienda, è programmata una seconda
fase di apprendistato professionalizzante della durata di un anno.
L’idea di avviare il progetto sperimentale nasce dall’esigenza di
inserire diplomati nelle posizioni tecnico-operative aziendali evitando
periodi lunghi di formazione post diploma. Di qui il progetto di
anticipare l’ingresso degli apprendisti in azienda collaborando con la
scuola, al fine di condividere un percorso con contenuti teorici più
allineati alle esigenze industriali e con la parte pratica finalizzata
a completare la formazione individuale.
“Il rapporto fra mondo della scuola e mondo del lavoro è ormai
imprescindibile. Non è un caso se uno dei capitoli del nostro Piano ‘La
buona scuola’ abbiamo voluto intitolarlo proprio ‘Fondata sul lavoro’ -
sottolinea il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Stefania Giannini - La scuola deve e può diventare la più efficace
politica strutturale contro la disoccupazione. Rafforzare le esperienze
concrete di lavoro durante il percorso scolastico sarà uno dei pilastri
della nostra azione, a partire da subito come dimostra questa
iniziativa. Dobbiamo coinvolgere in questi percorsi gli studenti di
tutte le superiori, ma, in particolare, chi sceglie l’istruzione
tecnica e professionale. L’apprendistato scuola-azienda è una novità
assoluta per il sistema italiano in cui crediamo molto e che sarà
valorizzata anche nell’ambito dell’Esame di Stato”.
“Questa è una delle prime esperienza di apprendistato di alta
formazione, realizzata in sinergia tra istituzioni formative e
azienda, rivolta agli studenti degli istituti tecnici ed è un grande
investimento sulle risorse umane del Paese – afferma Francesco Starace,
Amministratore Delegato del Gruppo Enel –Siamo certi di aver
individuato ragazzi volenterosi ed entusiasti di vivere questa nuova
esperienza che aprirà loro la strada a un percorso professionale di
grande soddisfazione. Gli apprendisti infatti potranno entrare in
contatto da subito con attrezzature e tecnologie di ultima generazione
ricevendo preventivamente una formazione specifica in materia di
sicurezza sul lavoro, un valore che la nostra azienda considera
primario”.
Gli istituti tecnici interessati alla sperimentazione sono: l’
“Avogadro” di Torino, il “Pacinotti” di Mestre, il “Marconi” di
Piacenza, il “Meucci” di Firenze, il “Marconi” di Civitavecchia, il
“Gadda-Fermi” di Napoli, il “Giorgi” di Brindisi.
Il progetto è stato reso possibile dalla cornice normativa
che si è delineata con la legge 128/2013 ( art. 8 bis) e dal
successivo decreto interministeriale attuativo di giugno
2014 , che ha consentito l’avvio di un programma sperimentle per
gli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado con
periodi di formazione in Azienda e con la possibilità di stipulare
contratti di apprendistato. L’Azienda e le Organizzazioni sindacali
degli Elettrici hanno definito gà durante la fase di elaborazione del
progetto le regole per dare applicazione al nuovo modello con un
innovativo accordo quadro. A luglio 2014 è stato siglato un protocollo
di intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il
Ministero del Lavoro e le Regioni interessate ed Enel, cui hanno fatto
seguito le convenzioni tra Enel e i singoli istituti tecnici
interessati.
Il percorso si realizza con una flessibilità oraria di 280 ore dei
percorsi scolastici , la progettazione congiunta tra insegnanti e
formatori Enel dei contenuti, la presenza del tutor scolastico e di
quello aziendale, con il compito di seguire costantemente gli studenti
nel loro percorso di studio e lavoro. I ragazzi, durante il calendario
scolastico, passeranno un giorno a settimana in azienda e
continueranno il lavoro nel periodo estivo. Le conoscenze e
competenze acquisite con l’esperienza lavorativa saranno valorizzate,
anche con l’attribuzione di crediti, in relazione all’esame di Stato e
certificate ai fini della loro spendibilità nel mondo del lavoro.
Il programma sperimentale mira a conseguire il diploma di istruzione
tecnica avendo già maturato un’esperienza di lavoro, presupposto per
una successiva qualifica professionale. Enel collocherà
inizialmente gli studenti all’interno delle aree aziendali sia
della distribuzione che della produzione di energia elettrica.
Miur