Nell’ambito
della settimana culturale “… è di scena la Cultura” dell’Assessorato
alla Cultura del Comune di Belpasso (CT), alle ore 19:30 di sabato 27
settembre 2014, nei locali del Circolo Operai di via Roma n° 90, si
terrà la presentazione del libro “Rosa Balistreri” dello scrittore
Giuseppe Cantavenere.
Dopo l’introduzione dell’assessore alla Cultura, prof.ssa Barbara
Laudani, parleranno del testo con l’Autore il prof. Nunzio Famoso,
docente di Geografia all’Università di Catania, già preside alla
Facoltà di Lingue, e il prof. Pino Pesce, direttore del periodico
“l’Alba”. L’incontro con l’Autore verrà arricchito dalle letture
dell’attrice Luisa Ippodrino, dall’intervento musicale della cantante
folk Cinzia Sciuto e dalla proiezione di momenti significativi del
film-documentario “La voce di Rosa” di Nello Correale.
«Struggente e appassionata, Rosa Balistreri, davanti a un registratore,
pochi mesi prima della morte prematura racconta a Giuseppe Cantavenere
la sua vita in una Sicilia violenta. […] Rosa conosce la fame, le
umiliazioni, gli aspetti brutali della vita che ha cadenze da tragedia
greca. Non si piange addosso, impreca e canta, il canto come
liberazione Fugge dalla Sicilia verso la libertà e si ferma a Firenze.
Poi fortuna insperata, partecipa ad una commedia di Dario Fo […].
Muore il 20 settembre 1990 a seguito di un ictus che la coglie durante
uno spettacolo in Calabria.» (Dal quarto di copertina del libro “Rosa
Balistreri” di Giuseppe Cantavenere, Salvatore Sciascia Editore.
«Giuseppe Cantavenere, avvocato, è nato a Palma di Montechiaro
(Ag) e vive tra Montecatini Terme e la sua casa di campagna a Licata.
Ha pubblicato i romanzi “La morte gentile” (1983), “Il bambino
nell’azzurro” (1986) e ”Il giudice, l’avvocato e il berretto a sonagli”
(Salvatore Sciascia Editore, 2010). Per “Sciascia” scrive anche “Rosa
Balistreri”, cui si accompagna il DVD “La voce di Rosa” (2012), con la
regia di Nello Correale e la partecipazione di Donatella Finocchiaro.
Di quest’ultimo lavoro c’era già stata una prima edizione per la Casa
Editrice “La Luna” (1992).» (Da “l’Alba”, periodico per il quale
l’avvocato Cantavenere collabora come giornalista culturale).
Santy Caruso