Roma, 26
novembre 2014 - "Il grande bluff di Renzi è stato finalmente
smascherato". Così Maria Mussini, senatrice di Movimento X, commenta la
sentenza della Corte di giustizia europea. "Altro che generosa e
qualificante concessione - spiega - La sbandierata assunzione di
148mila precari è solo uno scadente gioco al ribasso da parte del
governo. Il premier, infatti, sapeva da tempo di avere sul collo il
fiato dell'Europa e di una imminente sanzione di svariati miliardi".
"Ma c'è di più - conclude Mussini - Gli oltre 250 mila precari da
stabilizzare fanno definitivamente crollare il castello di roboanti
annunci dell'esecutivo. Le misure messe in campo dal duo
Renzi-Giannini, oggi più che mai, si rivelano solo briciole del tutto
inadeguate di fronte alle lacune del sistema scolastico italiano".
Bene sentenza corte UE, ma e'
sconfitta dello stato
Roma, 26 novembre 2014 - "Giustizia è fatta. Una bella notizia per i
precari della scuola che in maniera reiterata negli anni hanno visto
lesi i propri diritti". Così il senatore di Ilic, Fabrizio Bocchino,
vicepresidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama, commenta
la sentenza della Corte di giustizia europea.
"Spiace solo dover constatare - aggiunge - che senza l'intervento
dell'Europa tale risultato non sarebbe stato raggiunto e che, quindi,
ancora una volta lo Stato si è dimostrato incapace di tutelare i propri
cittadini".
Bocchino, quindi, chiosa: "L'assunzione dei precari storici annunciata
dal governo è solo un atto dovuto. Dal momento che la sentenza Ue era
attesa da tempo. E' inutile, dunque - conclude - che Renzi continui a
prendersi meriti che non ha".
Ufficio Stampa Gruppo Misto - Senato
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