Venerdì 11 dicembre alle
15.00 presso l'aula magna dell'IIS Cucuzza
Euclide l'AID (Associazione Italiana Dislessia sezione di Catania)
inaugura il corso riservato ai docenti di cinque classi campione
dell'IIS Cucuzza Euclide di Caltagirone. Il corso si articola in 15 ore
di cui dodici di lezione e tre di ricerca azione che vedrà impegnati
gli insegnanti delle classi campione. Il corso prevede anche la
partecipazione dei genitori di alunni con DSA delle classi dell'IIS
Cucuzza Euclide. Promotore di questo percorso formativo il dott. Sergio
Messina, consigliere tecnico del direttivo nazionale AID, "Il progetto
dislessia amica nasce dalla necessità di incrementare
lacompetenza organizzativa e gestionale della scuolaper
realizzareambienti di apprendimento inclusivie per favorire
la sensibilizzazione e lacollaborazione produttiva
scuola-famiglia, fattore di protezione per i nostri studenti. Da
qualche tempo si osservano buone prassi nel territorio nazionale che
restano fenomeni isolati. Con l'attivazione del progetto Dislessia
Amica, AID vuole portare a sistema le buone pratiche che si sono
rilevate efficaci in modo tale da diffonderle su tutto il territorio
nazionale".
Il dirigente scolastico dell'IIS "Cucuzza Euclide" prof. Michele
Novello sottolinea la necessità che "la scuola diventi sempre più
capace di tutelare il diritto all'apprendimento ed al successo
formativo degli alunni con DSA ma per arrivare a questa meta bisogna
investire sul corpo docente coinvolgendo i docenti in percorsi
formativi adeguatamente approfonditi sulla tematica della dislessia
specialmente sulle scuole superiori laddove gli alunni tendono a
nascondere le proprie difficoltà. Ci auguriamo che i docenti
interessati superino quel pregiudizio legato alle compensazioni, troppo
spesso vissute come facilitazioni, come strumenti da "concedere"
e non strategie per aggirare le difficoltà di
apprendimento".
"Nella strategia per ridurre le difficoltà degli alunni dislessici -
dichiara la prof.ssa Capotummino, formatrice AID, un ruolo
importante assumono i mezzi e gli strumenti tecnologici e
multimediali, che se adeguatamente integrati alla didattica,
possono migliorare l'apprendimento. Gli strumenti ed un uso corretto
della tecnologia devono diventare parte integrante del nostro dare
lezione sia con gli alunni con DSA che con il resto della classe".
Il progetto "Dislessia amica" si inserisce pienamente nel solco segnato
dall'Atto di Indirizzo MIUR del 2014 che, relativamente
allaPriorità politica 4 - Infrastrutturazione digitale delle
scuole, afferma "L'innovazione digitale rappresenta per la scuola
l'opportunità di superare il concetto tradizionale di classe, creando
uno spazio aperto sul mondo nel quale costruire il senso di
cittadinanza e realizzare"una crescita intelligente,
sostenibile e inclusiva", le tre priorità di Europa 2020.
Sebastiano Russo
russoseb@gmail.com