Nel corso della Conferenza nazionale eTwinning 2015
(svoltasi il 3-4 dicembre, presso l’Indire di Firenze) si è svolta
anche la premiazione dei migliori gemellaggi elettronici attivati da
docenti italiani nello scorso anno scolastico (2014/2015). Grazie al
lavoro dei propri docenti 15 scuole hanno ricevuto una stampante 3D di
ultima generazione, da poter utilizzare in futuri progetti didattici.
Di seguito la lista dei progetti e docenti vincitori dei Premi
nazionali 2015 con una breve descrizione dei gemellaggi e la
motivazione di premiazione, cliccando sul titolo si può accedere
all’area di lavoro della piattaforma (TwinSpace):
EUtopia
2015
Giusi Gualtieri, IIS
Sansi-Leonardi-Volta di Spoleto (Perugia)
Il gemellaggio ha voluto affrontare le esigenze di una comunità ideale
utilizzando le idee di filosofi e artisti europei del passato per
comprendere il patrimonio culturale europeo, le opportunità e le sfide
della società globale. Si tratta di uno studio attento e accurato che
ha il merito di aver reso attuali e divertenti argomenti complessi. Un
progetto dal grande spessore culturale in cui gli studenti hanno
interagito e creato un prodotto comune ottenuto attraverso una
comunicazione eccellente e attività ben articolate.
Mirror
Mirror
Patrizia Roma, ITTS A Volta di Perugia
Il tema scelto da questo progetto è originale e interessa in prima
persona gli adolescenti: gli studenti hanno collaborato con i loro
coetanei europei per mettere in discussione l'importanza della
rappresentazione dell’immagine e del corpo nella società attuale ed i
messaggi che circolano sui media. I partner hanno lavorato in sintonia
e in costante contatto tra loro, per un gemellaggio che ha perseguito
obiettivi sia formativi che didattici. Gli studenti sono stati
protagonisti attivi, all’interno di un’interazione costante e una
notevole programmazione del lavoro.
A
tavolaa! Sagen, Musik und Gebräuche alles für unsere Bäuche!
Emma Giurlani, IIS "G. Luosi" di
Mirandola (Modena)
Il progetto ha voluto recuperare le antiche tradizioni culinarie
popolari per realizzare un viaggio a ritroso tramite contributi di
diverse generazioni. Il gemellaggio è stato completamente integrato nel
curriculum scolastico e inserito nel POF dell'istituto. La modalità di
lavoro scelta e l'applicazione di metodologie innovative hanno permesso
agli alunni di sperimentare modalità alternative nel ricercare
informazioni. Interessante il coinvolgimento dei genitori nelle
attività.
Euroteachers
team up
Clara Elizabeth Baez, ITES "R. Piria"
di Reggio Calabria Alessandra Pallavicini, ISIS "Galilei" di Gorizia
Elena Pezzi, Liceo Statale Linguistico e delle Scienze Umane "L. Bassi"
di Bologna Brigida Clemente, ICS "E. De Amicis-S. Altamura" di Foggia
Il progetto ha permesso agli insegnanti di varie scuole di collaborare,
apprendere nuovi approcci pedagogici allo scopo di creare “squadre
scolastiche” in grado di utilizzare strumenti web 2.0. Un interessante
e innovativo percorso di scambio di buone pratiche e condivisione di
metodologie e strumenti per l'insegnamento e l'apprendimento, in un
ambiente informale in cui i docenti sono stati anche discenti. Ottima
la collaborazione, la condivisione di materiali, la documentazione e
l'uso delle TIC. Le attività progettuali hanno brillantemente coinvolto
gli studenti, realizzando percorsi collaborativi tra partner.
Vor 100 Jahren: Weltkrieg … In 100 Jahren: Weltfrieden?
Sabina Vecchione Gruener, Liceo
Statale "F. Petrarca" di Trieste
Il progetto ha coinvolto scuole di paesi che hanno partecipato nella
prima guerra mondiale su fronti diversi, al fine di determinare ciò che
resta dei tragici eventi di 100 anni fa. Il tema ha saputo motivare gli
studenti in un lavoro che ha promosso diverse metodologie e incluso
materie diverse, perseguendo obiettivi sia formativi che didattici.
Ottime la comunicazione e la collaborazione, sia tra docenti che tra
studenti. Si apprezza inoltre l'inclusione del progetto nel programma
dell'esame di Stato della classe italiana.
eTwinning
in the daily educational activities
Luisa Cento, ICS "Marco Polo-Viani" -
Plesso Secondaria di I Grado di Viareggio (Lucca)
L’idea di base era quella di creare una connessione e un’amicizia reale
tra i partecipanti, nata dal bisogno di avere un ambiente di lavoro
stimolante al fine di migliorare la qualità dell’insegnamento e
apprendimento. L’obiettivo è stato raggiunto in pieno attraverso una
comunicazione eccellente, così come la condivisione tra le scuole
coinvolte in tutti gli aspetti del progetto. Ottima l'integrazione
curricolare e la struttura dell’area di lavoro per un esempio di
collaborazione a distanza attraverso attività varie e creative.
We
run, we learn
Enrica Maragliano e Maria Ortica,
Liceo classico “C. Colombo” di Genova
Dopo gli ottimi risultati degli anni scorsi, il progetto rappresenta la
terza edizione del già premiato "Physical Awareness", che quest'anno ha
avuto l’obiettivo di coniugare le conoscenze di fisica e educazione
fisica: ottima l'integrazione curriculare, così come l'uso di strumenti
TIC da parte degli studenti. Le attività sono state ben documentate
attraverso prodotti finali multimediali utili alla disseminazione dei
risultati.
L’Europa
siamo noi
Vincenza Dell’Erba, Caterina Elifani,
Nunzia Renna e Cristina Santomauro - ICS “Pietrocola-Mazzini” di
Minervino Murge (Bari)
Il progetto ha cercato di sviluppare negli alunni un sentimento di
appartenenza all’Unione Europea attraverso una migliore conoscenza
della storia dei diversi Stati membri, sensibilizzando i ragazzi a temi
come il multilinguismo e il multiculturalismo. Il lavoro è stato svolto
in italiano, con una buona programmazione ed un’area di lavoro
organizzata ottimamente in gruppi misti con i partner ma anche
all'interno della scuola. Importante è stato il lavoro in team svolto
dalle docenti, le quali hanno contribuito attivamente in ottica
interdisciplinare.
Deutsch
Heute
Carla Asquini - ICS 4 Plesso
secondaria di I Grado “E. Fermi” di Udine
Il progetto Deutsch heute (“Tedesco oggi”) è stato caratterizzato su un
lavoro di analisi e scambio di esercizi su strutture linguistiche,
funzioni comunicative e contenuti sulla lingua tedesca, con situazioni
e contesti legati al vissuto dei ragazzi proposte attraverso la
piattaforma. Il progetto è ben organizzato e perfettamente integrato
nel curriculum delle due classi, le quali hanno collaborato interagendo
in modo costante e creativo. Molto buona anche la documentazione e
l'uso delle tecnologie.
Fairy
yoga
Aurora Provito – DDS 3° circolo “L.
Pirandello” di Bagheria (Palermo)
Si tratta di un progetto per la scuola dell’infanzia in cui, attraverso
lo yoga, i bambini hanno imparato a rilassarsi, a mantenere
l’attenzione e la concentrazione, e migliorare la coordinazione, la
flessibilità e la relazionalità. Il progetto è un esempio interessante
sull’uso di eTwinning nella scuola dell'infanzia e su come si possa
fare didattica in maniera diversa, con l'uso di strumenti tecnologici e
la collaborazione a distanza con partner stranieri. Si tratta di un
gemellaggio interdisciplinare che ha generato grande entusiasmo tra gli
studenti ma anche tra i genitori, e ben inserito nel curricolo.
A treasure chest of wisdom
Cira Serio e Francesca Borrelli –
Scuola Primaria Paritaria “San Tarcisio” di Ercolano (Napoli)
Il progetto ha raggiunto molteplici obiettivi attraverso il
coinvolgimento attivo degli studenti e lo scambio costante con i
partner, con l’obiettivo di insegnare agli alunni come riflettere e
agire attivamente nel quotidiano, imparando dai propri errori e dagli
errori degli altri. Il lavoro è ben organizzato e raccoglie i numerosi
prodotti realizzati con soluzioni tecnologiche diverse, e un’efficace
documentazione delle attività svolte. Di questo progetto si apprezza
inoltre la collaborazione tra docenti dello stesso istituto, il
coinvolgimento delle famiglie, nonché l'interazione proficua tra le
classi e la realizzazione di prodotti collaborativi con i partner.
The
Character Project: educating the heart
Cinzia Masia, ICS “Li Punti” di Sassari
Il progetto è basato su un argomento di grande interesse e importanza,
che ha cercato di stimolare gli alunni al rispetto degli altri, per
favorire lo sviluppo della gentilezza/cordialità, aiutandoli ad
acquisire il concetto di identità, il “senso di appartenenza”,
l’autostima e la sicurezza in se stessi. Le attività di lavoro in
piattaforma sono state molto ben organizzate e ricche di materiali, con
una chiara programmazione delle attività. La classe italiana ha
partecipato ad ogni modulo attivamente, con una collaborazione davvero
ottima.
Etwinning.indire.it