Per rendere la visita guidata sull'Etna più interessante e sicura hanno partecipato all'escursione anche due istruttori dell'alpinismo giovanile di Catania (CAI) il sig. Sportaro Salvatore e il sig. Marino Umberto. I due istruttori interagendo con i ragazzi sono riusciti a spiegare non solo le caratteristiche della natura circostante, spettacolo naturale di notevole bellezza, fra i più bei panorami che lasciano lo spettatore quasi attonito di fronte alla maestosità di una natura aspra e allo stesso tempo affascinante, ma anche il funzionamento dei dispositivi di monitoraggio posti in cima alla "Schiena dell'Asino".
Anche i ragazzi hanno partecipato con interventi e spiegazioni, avendo svolto durante le attività didattiche ricerche ed approfondimenti sulle tecnologie di trasmissione e recezione dei segnali.
L'escursione sull'Etna è stata anche un momento di socializzazione con un rappresentante dei genitori, un rappresentante ATA e un rappresentante del personale Socio Sanitario. Ruolo importante della visita guidata è stato il processo di socializzazione ed integrazione tra gli alunni, che si sono comportati in modo lodevole e non hanno turbato il regolare svolgimento della visita didattica.
Sono diversi i sentieri che portano sull'orlo della valle del Bove, uno di questi e il sentiero denominato "Schiena dell'Asino". Il percorso è iniziato dallo spiazzale che di trova sulla SP92 in corrispondenza della sc 410 "salto del cane".
Attraversata la sbarra abbiamo percorso un sentiero in salita per un totale di circa 3km. Inizialmente il sentiero è lastricato da pietre sconnesse e la salita è piuttosto ripida (con pendenze del 10%) la parte iniziale del percorso si svolge all'interno di un rimboschimento di Pino Laricio, successivamente il fondo lavico lascia il posto ad un falsopiano su fondo sterrato, sulla sinistra del percorso è possibile vedere i crateri del 1792.
Alla fine del sentiero ci siamo ritrovati sulla cresta sud sud-est che delimita la valle del Bove, continuando a salire lungo la cresta si arriva sul belvedere contraddistinto da una lapide eretta in ricordo di Franco Malerba, Socio del CAI Catania da qui accidentalmente precipitato negli anni 80.
Di fronte a noi la vista sulla valle, ad ovest è stato possibile vedere il cratere di SE, al centro della valle il "castellaccio" e i monti centenari, di fronte pizzo Deneri. Siamo ritornati indietro sui nostri passi in circa 45 minuti.
prof.ssa Angela Barbagallo