Sono state
1.576.722 le domande di iscrizione alle classi prime di scuola primaria
e secondaria di I e II grado presentate online per l’anno scolastico
2016/2017, il 97,1% delle quali indirizzate alle scuole statali. Lo
comunica il Miur in un focus pubblicato on line , nel quale ricorda che
la procedura si era aperta il 22 gennaio scorso e si è chiusa un mese
dopo, il 22 febbraio. Tra le scelte più gettonate dopo le medie ci sono
i licei, seguiti dagli istituti tecnici. Il 30,5% degli studenti in
uscita dalla scuola secondaria di primo grado ha optato, invece, per un
istituto tecnico, che è stabile nel complesso rispetto all’anno
precedente in quanto se da un lato fa registrare un incremento
rilevante nel settore tecnologico (+0,5), dall’altro fa registrare un
calo di 0,5 punti nel settore economico.
Le famiglie scelgono il tempo ordinario
Secondo i dati del Miur,sia per la scuola primaria che per la
secondaria di primo grado, la preferenza da parte delle famiglie
riguardo al tempo scuola è per il tempo ordinario: il 61% delle
famiglie che ha iscritto i propri figli in prima elementare ha scelto
il tempo ordinario, soprattutto le 27 ore settimanali. Una percentuale
che sale all’85,7% nel caso del tempo ordinario a 30 ore nella scuola
secondaria di primo grado.
Complessivamente sono 549mila ragazzi che dopo la terza media hanno
deciso di continuare gli studi, il 94,5%dei quali ha scelto una scuola
secondaria superiore. Il restante 5,5% (pari a 30.319 ragazzi) ha
optato per percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)
svolti presso strutture formative accreditate dalle Regioni.
Licei più quotati al Centro, professionali al Sud
Dopo l’esame di terza media sceglie il liceo il 52% dei 14enni, in
particolare le ragazze (60,7%). Gli istituti tecnici accolgono il 30,5%
dei ragazzi, confermando – dice il Miur – il dato del precedente anno
scolastico. In diminuzione dell’1,1%, invece, le preferenze per gli
istituti professionali (17,5%).
A livello geografico, i licei registrano il gradimento maggiore nel
centro Italia (57,8%), gli istituti tecnici nel nord-est (36,2%), gli
istituti professionali, infine, evidenziano le migliori performance nel
sud e nelle isole (rispettivamente 19,5%).
Le iscrizioni con un clic piacciono alle famiglie
Secondo il Miur, rispetto allo scorso anno scolastico cresce il
gradimento delle famiglie per il servizio di iscrizioni online. Il
64,4% degli utenti ritiene efficiente il funzionamento del servizio
(era il 59,7% nel 2015/2016) e il 54,9% considera semplice l’utilizzo
del sistema contro il 49,9% dello scorso anno. Il 70,2% considera la
procedura vantaggiosa in termini di risparmio di tempo (la considerava
tale il 66,3% nel precedente anno scolastico). Per agevolare gli utenti
il Ministero ha creatouna pagina web ad hoc e ha messo a disposizione
una App (MyIOL) scaricata da oltre 10mila utenti.
Alessia Tripodi
Il Sole 24 Ore