Gentili
Ministro dell'Istruzione e Presidente del Consiglio dei Ministri,
la "chiamata diretta" da Voi
legiferata che, tra fine agosto e metà settembre assegnerà i Docenti, i
quali dal 2016/17 acquisiranno la titolarità su ambito territoriale con
la mobilità o il ruolo alle nostre Scuole, è ormai diventata una realtà
e le lamentele sono già iniziate e saranno infinite. Sappiamo che
questa nuova modalità di assunzione sarà una vera e propria rivoluzione
in quanto non verranno più presi in considerazione gli "anni di
servizio" svolti dai nostri Docenti, ma essi dovranno essere valutati
in base al "curriculum", ai titoli, ai master, al colloquio e a molto
altro ancora. La Federazione del Personale ATA, non intende esprimere
giudizi in merito all' "anarchia della chiamata diretta come "inventata
dalla Vostra Buona Scuola", secondo la quale ogni Dirigente Scolastico
potrebbe avere libera scelta dei Docenti della Sua Istituzione
Scolastica, in quanto siamo una Federazione a tutela dei soli diritti
ed interessi del Personale ATA e lasciamo quindi ogni decisione di
scelta dei docenti a chi di dovere.
Comunque abbiamo l'obbligo di porre una semplice domanda agli "addetti
ai lavori": "Qualcuno potrebbe spiegarci che valore può avere un
colloquio, anche se facoltativo, di un Dirigente Scolastico laureato in
Lettere o in Lingue con un aspirante Docente di Informatica,
Matematica, Chimica, o Fisica, o altra materia tecnica o scientifica ?
O viceversa? Che fine ha fatto la tanto acclamata professionalità
docente?
Gradiremmo una risposta in merito.
Ma torniamo ad occuparci dei drammatici problemi di sopravvivenza
quotidiana di noi Personale ATA che a seguito di queste ulteriori
incombenze e molestie burocratiche da Voi inflitteci, creeranno un
carico di lavoro molto più gravoso e complesso nelle nostre Segreterie
Scolastiche; avremo molte più tensioni e maggiori conflitti che
porteranno tanta confusione e incertezza nell'apertura del nuovo anno
scolastico.
I nostri Uffici di Segreteria si troveranno di fronte ad un aumento di
lavoro disumano durante il periodo estivo, quando un "essere umano"
dovrebbe godere di un meritato periodo di riposo dopo un estenuante
anno di lavoro; invece NO! Noi Personale ATA dovremo
preparare/elaborare dei veri e propri mini-concorsi per assegnare i
Docenti alla scuola, _nel più totale abbandono, senza una
regolamentazione in merito e con il "trionfo del fai da te da parte dei
Dirigenti Scolastici". UNA DISUMANA VERGOGNA.
Chi conosce la nostra Scuola sa perfettamente in quali condizioni sta
lavorando attualmente il Personale ATA. Ormai possiamo tranquillamente
dire al mondo intero (... l'Europa lo sa già) che il nostro, non può
essere più considerato un lavoro dignitoso, ma una schiavitù di povertà
e di sfruttamento umano.
E nessuno sta facendo nulla. Tutti sanno, Voi compresi, ma tutti
tacciono.
Senza pensare poi agli strettissimi tempi da Voi imposti che ci
impediranno di lavorare con serenità e senza angosce quotidiane in
quanto i Dirigenti Scolastici hanno avuto chiare indicazioni dagli
Spett/li Uffici del MIUR che potranno tranquillamente, senza vergogna
alcuna, richiamare in servizio il Personale ATA (Assistenti
Amministrativi e Direttori sga), se necessario.
Gentili Ministro dell'Istruzione e Presidente del Consiglio dei
Ministri,
ci auguriamo di cuore che ciò non avvenga e che ciascuno di noi "possa
godersi" quel minimo e indispensabile periodo di riposo nei mesi di
Luglio/Agosto, come previsto dall' art. 13 comma 11 del CCNL Comparto
Scuola 29.11.2007 tutt'ora in vigore e del quale, soprattutto Voi del
MIUR, dovreste esserne a piena conoscenza.
In caso contrario invitiamo i nostri Colleghi a segnalarci eventuali
abusi.
Vorremmo gentilmente sapere il motivo di "tanto accanimento nella
distruzione del Personale ATA" e dei relativi servizi generali e
amministrativi da noi sempre offerti al sistema Scuola con competenza,
dedizione quotidiana e professionalità in quanto tutti sanno che il
Personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario, unitamente ai Dirigenti
Scolastici "sono il motore di ogni Istituzione Scolastica" senza il
quale la Scuola non funziona.
Restiamo comunque ancora fiduciosi in un'inversione di tendenza.
Direzione Nazionale Feder.ATA
federata@federata.it