Continua
l’impegno del Miur per le aree colpite dal sisma del 24 agosto scorso.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania
Giannini, annuncia lo stanziamento di 15,6 milioni di euro per le
scuole dei comuni toccati dal terremoto.
Edilizia in primo piano, con 3,5 milioni di euro stanziati per
finanziare indagini diagnostiche sugli elementi strutturali e non
strutturali dei solai e controsoffitti delle scuole. Più 4,1 milioni
per interventi di carattere strutturale e di adeguamento a norma degli
edifici scolastici più colpiti dal sisma. Altri 3,8 milioni di euro
serviranno per interventi di adeguamento sismico delle scuole delle
quattro regioni colpite dal sisma (fondi ex Protezione Civile).
Sul fronte dell’offerta formativa, gli oltre 4,2 milioni assegnati
saranno così ripartiti: 1,7 milioni saranno utilizzati per continuare a
garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche curricolari
ed extra curricolari, trasporti scolastici, allestimento e arredo delle
aule e degli ambienti supplementari, libri di testo e materiale
didattico anche digitale, servizi di refezione, servizi di
accessibilità per alunni e studenti disabili. Con 1,6 milioni saranno
finanziati interventi integrativi al Programma Nazionale “La Scuola al
Centro” (apertura pomeridiana delle scuole) nelle regioni colpite dal
sisma. Altri 600.000 euro saranno utilizzati per la realizzazione di
progetti per ripristinare l’attività didattica ordinaria e ridurre il
disagio sociale. I restanti 350.000 euro verranno impiegati per un
piano di attività motorie, la partecipazione ai campionati
studenteschi, ai mondiali International School Sports Federation e per
l’acquisto di arredi o attrezzature per le attività sportive.
In accordo con la Protezione civile e con l’INGV, il Miur ha presentato
oggi un piano di formazione rivolto alle scuole dei territori
interessati, per fornire informazioni utili alla gestione del rischio
sismico, alla conoscenza del proprio territorio e alla sicurezza degli
edifici.
È anche partita un’importante iniziativa per la diffusione nelle aree
colpite dal sisma delle azioni del Piano nazionale per la scuola
digitale (PNSD) che ha visto già la realizzazione di 2 eventi e che
garantirà anche la presenza di fablab mobili.
Sempre in accordo con il Dipartimento della Protezione civile, che sta
svolgendo un ruolo fondamentale e con cui si è instaurata una positiva
e concreta sinergia, il Miur sta valutando tutte le soluzioni proposte
e si sta procedendo al montaggio dei moduli, privilegiando le scuole il
cui l’anno scolastico è iniziato nelle tende.
Miur