Il Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella e la Ministra dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli hanno inaugurato questa
mattina, lunedì 18 settembre, l’anno scolastico a Taranto. Alla
presenza di oltre 800 alunne e alunni provenienti da tutta Italia, il
Presidente e la Ministra hanno inviato il proprio messaggio di augurio
alle scuole di tutto il Paese, nell’ambito dell’evento ‘#TuttiaScuola
2017’, che quest’anno è stato ospitato dal plesso della scuola primaria
“Giovanni Falcone” dell’Istituto comprensivo “Luigi Pirandello”.
Una mattinata di festa durante la quale sono intervenute personalità
del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e della società
civile. L’evento è stato trasmesso, com’è consuetudine, in diretta su
Rai Uno ed è stato seguito anche attraverso i social del Ministero, con
l'hashtag #TuttiaScuola.
Dal 2015 il Presidente Mattarella ha deciso di portare la cerimonia di
inaugurazione dell’anno scolastico direttamente sui territori.
Quest’anno la scelta è ricaduta sull’istituto comprensivo “Pirandello”
a seguito dei ripetuti attacchi vandalici che l’hanno colpito nei mesi
scorsi.
Intervenendo durante la diretta televisiva, la Ministra Fedeli,
intervistata da Teresa Mannino, ha rivolto i suoi auguri per l’anno
scolastico appena iniziato alle studentesse e agli studenti, con una
particolare attenzione a quelli di Ischia e delle zone del
Centro-Italia colpite dal terremoto nei mesi scorsi. La Ministra ha
ribadito l’importanza della riapertura delle scuole in quei territori
“che hanno subito lacerazioni e dolore” per ricostruire le comunità e
ha ricordato il sostegno del Miur a giovani, insegnanti, dirigenti
scolastici, personale amministrativo e famiglie per far sì che gli
istituti potessero riprendere le loro attività regolarmente, così come
nel resto del Paese.
“Dobbiamo tutelare le nuove generazioni e mettere in sicurezza tutte le
scuole d’Italia – ha aggiunto - e per questo abbiamo messo in campo un
investimento di 9 miliardi di euro per istituti sicuri, sostenibili e
innovativi. Studiare e imparare in un ambiente scolastico con queste
caratteristiche aiuta, inoltre, ad apprendere meglio, a fornire alle
studentesse e agli studenti una formazione di qualità e a contrastare
la dispersione scolastica”.
Trattando questo tema, la Ministra ha poi detto: “Ogni ragazzo che
abbandona la scuola è una sconfitta. Molto stiamo facendo ma sappiamo
che possiamo e dobbiamo fare di più, come Ministero e come Stato.
L’obiettivo deve essere far diventare le scuole di periferia e gli
istituti nelle zone con maggiore povertà educativa scuole di
eccellenza. E dobbiamo occuparcene tutti: contrastare gli abbandoni e
la dispersione è un tema che riguarda non i singoli studenti e le loro
famiglie ma tutto il Paese”.
“Applicheremo rapidamente la legge per il contrasto di bullismo e
cyberbullismo approvata dal Parlamento – ha aggiunto poi la Ministra
Fedeli – Ma faremo di più. Fondamentale è l’educazione civica digitale
per far sì che studentesse e studenti abbiano strumenti e conoscenze
per un utilizzo consapevole dei dispositivi tecnologici, come anche
l’educazione al rispetto di ogni persona. Non a caso oggi abbiamo
distribuito alle giovani e ai giovani il Manifesto delle ‘Parole
O_Stili’, un elenco di dieci principi che li aiuteranno a stare in Rete
in maniera corretta. Ma dobbiamo essere consapevoli che importante, per
ottenere risultati di merito, è la corresponsabilità educativa tra la
scuola, le famiglie e la società”.
La mattinata si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella,
che ha portato il suo caloroso saluto al mondo della scuola come
“struttura portante della società”, a tutta la comunità educante, alle
autorità presenti e, soprattutto, a tutte le studentesse e a tutti gli
studenti. “La scuola, ragazzi, - ha sottolineato il Presidente - non
riguarda soltanto voi, i docenti e i vostri genitori: costituisce una
grande e centrale questione nazionale. Perché la scuola è motore di
cultura e, quindi, di libertà, di eguaglianza sostanziale. Deve essere
veicolo di mobilità sociale”.
Le alunne e gli alunni che hanno partecipato all’evento sono stati
selezionati dagli Uffici Scolastici Regionali in rappresentanza di
tutte le regioni d’Italia: i loro istituti si sono distinti per la
valenza dei progetti realizzati nel corso del precedente anno
scolastico - il 2016/2017 - sui temi dell’inclusività, del rispetto e
del valore della diversità, dell’intercultura e dell’integrazione,
dell’educazione alla legalità, della lotta ai fenomeni del bullismo e
della partecipazione alla vita scolastica.
In rappresentanza della scuole del Paese, sono stati intervistati gli
studenti dell’istituto di Ceresole Reale (TO), la scuola più piccola
d’Italia. C’è stata poi una delegazione delle alunne e degli alunni
della stessa primaria “Giovanni Falcone”, di Taranto, che hanno
eseguito il brano “Taranto libera”, un testo sul riscatto della città
dalle problematiche ambientali e dal degrado. E ancora, le studentesse
e gli studenti della primaria dell’istituto comprensivo “Fernanda
Imondi Romagnoli” di Fabriano (AN), hanno illustrato una tipologia di
agricoltura mista ad allevamento sostenibile. Le piccole attrici e i
piccoli attori dell’istituto comprensivo “Via Mar Rosso” di Ostia (RM),
hanno proposto la rappresentazione teatrale “Bullo, no grazie”. Le
bambine e i bambini del primo circolo didattico “Edmondo De Amicis” di
Avola (SR) si sono esibiti, invece, in un’allegra e colorata
performance sull’importanza dei saperi: “Mattoncini del Sapere”. E,
sempre sul palco, la delegazione dell’Istituto San Francesco d’Assisi
di Altamura (BA), con “Filastrocca dei piccoli cantori”, e quella,
molto numerosa, dell’istituto “Antonio Cesari” di Castel D’Azzano (VR),
che hanno eseguito la coreografia premiata con la medaglia d’argento
alle Olimpiadi studentesche di danza.
A tutte le alunne e agli alunni presenti in platea è stato distribuito,
come da tradizione della cerimonia, uno zainetto con il kit del
libro-fumetto di Geronimo Stilton, esplicativo della Costituzione
italiana e della Convenzione dei diritti del fanciullo. Il volume è
stato realizzato dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza
la cui presidente, Filomena Albano, è stata presente all’evento, a
Taranto. Nello zainetto è contenuto anche il Manifesto delle Parole
O_Stili per sensibilizzare ragazze e ragazzi a contrastare e non
utilizzare il linguaggio dell’odio.
L’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=707
Le Foto:
https://www.flickr.com/photos/miursocial/albums/72157686065123141
#Tuttiascuola su RaiPlay:
http://www.raiplay.it/video/2017/09/Tutti-a-scuola-f07e189a-2e67-46b5-9396-01bd77a211a6.html
Miur