Il ministro
dell'istruzione Bussetti, rispolverano un tema non nuovo, visto che è
stato trattato anche da alcuni suoi predecessori, occupandosi di una
questione che, in verità, compete esclusivamente alle scuole e,
segnatamente, alla garantita autonomia didattica dei singoli docenti,
ha annunciato l'invio di una circolare finalizzata a limitare
l'assegnazione di compiti agli studenti per le vacanze natalizie. Al
riguardo si è aperto un dibattito che rischia di distogliere
l'attenzione dai gravi problemi che continuano ad affliggere la scuola
italiana e che attendono immediate e concrete iniziative dello stesso
ministro. Come, per citarne solo alcuni, la necessità di reperire
maggiori risorse economiche, nella legge di bilancio in discussione in
Parlamento, anche per poter consentire adeguati incrementi salariali al
personale scolastico, o l'importanza di potenziare il monte ore minimo
da destinare ai "percorsi per le competenze trasversali e per
l'orientamento", la nuova denominazione della vecchia alternanza scuola
lavoro.
Senza trascurare la questione molto sentita e prioritaria della
sicurezza degli edifici scolastici che, come testimoniano numerosi
episodi alla ribalta delle cronache, rappresenta un tema sul quale non
bisogna continuare a fare chiacchiere o limitarsi a sottoscrivere
protocolli, laddove invece occorre immediatamente dare pratica
attuazione agli interventi della programmazione triennale nazionale
2018-2020, in materia di edilizia scolastica, cercando anche di
reperire nuove risorse, pure alla luce di quanto emerso dall'ultimo
rapporto di Cittadinanzattiva sulla sicurezza nelle scuole, che ha, tra
l'altro, evidenziato una notevole disomogeneità tra il Nord, il Centro
e il Sud del Paese. Vigilando infine affinché tali risorse, una volta
nella materiale disponibilità degli Enti preposti, vengano rapidamente
e idoneamente investite.
Gennaro Capodanno
gennarocapodanno@gmail.com