E' stato molto apprezzato l'intervento del prof. Carmelo Salvatore Benfante Picogna, docente a supporto dell'autonomia scolastica in servizio presso l'ufficio scolastico di Caltanissetta/Enna, diretto dal dott. Luca Girardi, nell'ambito della prima edizione del seminario nazionale di formazione sulle tematiche relative alla Shoah, intitolato "Passaggio di testimone: la memoria della Shoah dai sopravvissuti alle pratiche scolastiche", svoltosi il 15 e 16 aprile a Milano presso il Memoriale della Shoah della stazione centrale del capoluogo lombardo. All'evento, organizzato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dall'Unione delle comunità ebraiche italiane (UCEI), con l'obiettivo di promuove iniziative e progetti didattici finalizzati a tramandare e rafforzare nei giovani la conoscenza e la consapevolezza della Shoah, renderne sempre vivo il ricordo e tributare il doveroso omaggio alle vittime dello sterminio nazista, erano presenti docenti ed esperti di tutta Italia.

In particolare, il prof. Benfante Picogna è intervenuto nel corso della seconda giornata ed ha presentato il lavoro realizzato con gli studenti della Consulta provinciale di Caltanissetta (presieduta attualmente da Fausto Terrana) "Processo al gerarca nazista Adolf Eichmann". La rappresentazione, lo scorso 28 gennaio, è stata portata in scena alla Camera dei Deputati nella prestigiosa Sala della Lupa e l'anno scorso, grazie alla disponibilità, rispettivamente della Presidente della Corte d'Appello Maria Grazia Vagliasindi e del Presidente del Tribunale di Gela Paolo Fiore, nel Palazzo di giustizia di Caltanissetta e in quello di Gela, in molte scuole (con i dovuti adattamenti per le diverse età degli alunni/studenti) e, diversi anni addietro, nell'aula bunker annessa alla Casa circondariale di Caltanissetta.

"Si tratta - come spiega Benfante Picogna, che è anche l'autore dell'adattamento del testo della rappresentazione - di un particolare momento di riflessione, che gli studenti rivivono e fano rivivere, realisticamente e in modo partecipato, su una delle pagine più buie della storia dell'umanità, attraverso le principali fasi del processo ad Adolf Eichmann, il gerarca nazista responsabile della deportazione di milioni di ebrei verso i campi di concentramento e di sterminio, a partire da materiale storico e dal libro di Hannah Arendt La banalità del male nonché dal docufilm "The specialist" di Eyal Sivan e Rony Brauman.

Grazie a questo lavoro gli studenti riescono a comprendere che l'unico antidoto contro il male è, come dice la Arendt, il pensiero e che non esiste ordine che non debba fare i conti con la propria coscienza e che quindi non possa essere rifiutato quando è teso a compiere il male assoluto". Un percorso didattico che nel tempo ha visto il significativo coinvolgimento della magistratura, della prefettura e, naturalmente, delle scuole. Lo stesso lavoro, infatti, è stato portato sulle scene del Teatro "De Curtis" di Serradifalco (CL), grazie alla collaborazione del locale Istituto comprensivo "F. Puglisi", di cui è dirigente la prof.ssa Annamaria Nobile, presso l'IIS "S. Mottura" e il Liceo "R. Settimo", entrambi di Caltanissetta diretti, rispettivamente, dalla prof.ssa Laura Zurli e dalla prof.ssa Irene Collerone.

"Un progetto di grande impatto emotivo e pedagogico - continua il dott. Benfante Picogna - reso possibile solo grazie alla collaborazione di molte persone, anzitutto del dirigente dell'Ufficio scolastico dott. Luca Girardi per la piena condivisione dei progetti scolastici; della dirigente della scuola polo (Liceo "R. Settimo"), Irene Collerone, dei dirigenti scolastici Angela Tuccio del Liceo "E. Vittorini" di Gela e Rita Galfano del Liceo "Manzoni-Juvara" di Caltanissetta-San Cataldo, del prof. Vincenzo Valenza dell'Istituto "S. Mottura" che hanno accompagnato gli studenti a Roma e, soprattutto, degli studenti che negli anni si sono avvicendati nell'interpretazione dei personaggi della rappresentazione e che hanno anche eseguito dei brani musicali in tema".

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