Il 29 novembre 1979 Papa Giovanni Paolo II ha
proclamato San Francesco d’Assisi Patrono dell’ecologia e, ricordando
tal
evento ogni anno si celebra la “Giornata
della saggia ecologia” sollecitando l’impegno per “la
custodia e la difesa del Creato”, di cui la Fondazione “Sorella
Natura” nata ad
Assisi per opera dell’ispettore
Roberto Leoni si è
fatta promotrice
e guida, avviando anche un percorso formativo che, attraverso il progetto
didattico “Ambientiamoci
a scuola”, fondato sul decalogo della Saggia
Ecologia, dieci regole ispirate a San Francesco, capaci di guidare
il
rapporto uomo-natura e favorire un comportamento di rispetto,
salvaguardia e
sviluppo del Creato.
Nell’incontro
con Papa Francesco il 25 marzo 2013 sono state consegnate ai ragazzi di
“Sorella Natura” quattro “C”, quasi le quattro ruote di un carro per
andare
lontano. “custodire, camminare, costruire, confessare”.
La
parola “creato”, come ha insegnato Papa Benedetto XVI, collega il
pensiero al
Creatore e ricorda che “il meraviglioso
albero della vita non è frutto di
un’evoluzione cieca e irrazionale, ma questa evoluzione riflette la
volontà
creatrice del Creatore, la sua bellezza e la grande bontà”.
I dati della ricerca sono stati raccolti attraverso i Centri di ascolto Caritas presenti in ogni diocesi d’Italia e le indagini svolte da Legambiente nel corso delle sue attività ed ecco apparire un’Italia divisa in due.
Le regioni del
Nord: Lombardia, Emilia Romagna, Trentino, Veneto e Piemonte, tranne la
Liguria
per l’ambito ambientale, sono collocate nella fascia positiva, mentre
le
regioni del Mezzogiorno e del Sud registrano gravi carenze a causa
delle fragilità sociali che incidono sulla qualità
della vita: disoccupazione, dispersione scolastica, bassi livelli di
reddito e
alti livelli di disuguaglianza, saldo migratorio negativo, grave
deprivazione
materiale, durata abnorme dei procedimenti civili, ampie aree
contaminate da bonificare.
L’indagine
pone in evidenza alcune potenzialità e
modelli di riferimento quali ad esempio : l’alta presenza di anziani,
con un
servizio di trattamento di assistenza domiciliare integrata rappresenta
sicuramente una risorsa, che incide sulla qualità della vita.
L’efficace
risposta dei servizi sociali comunali di
contrasto alla povertà, in un contesto di forte disagio economico e
sociale, può
sicuramente fare la differenza, come pure la presenza attiva dei centri
di
ascolto Caritas può rappresentare un elemento di ricchezza, sia in
termini di
risposta al bisogno sociale, ma anche per l’animazione del territorio e
la
promozione del volontariato.
Sul
fronte delle risorse ambientali gli ambiti di
rilevazione hanno riguardato: rifiuti, energia, agricoltura, rischio
idrogeologico, aree protette, imprese e lavoro, certificazione
ambientale e
mobilità.
Riguardo
al tema lavoro, “i livelli d’innovazione
del sistema produttivo, il numero di start-up e un’alta incidenza di
giovani
laureati, un alto tasso di natalità e l’alta incidenza di giovani nella
popolazione costituiscono – secondo la ricerca – elementi di grande
potenzialità e sviluppo”.
Insieme
alle numerose aziende Green del Nord, la Sicilia,
unica regione del Sud, appare come capofila in Italia per l’agricoltura
biologica con oltre 385 mila ettari.
Nella
seconda parte del volume viene presentata un’indagine
qualitativa su 12 comuni e tra questi figurano i “Cantieri
culturali della Zisa” e il progetto “Ecco” (Economie
circolari di comunità) di Palermo.
In
termini sociali la Sicilia ha sicuramente grandi
potenzialità per gli alti tassi di natalità e di giovani under 35.
Per
generare benefici ambientali e sociali, invece di
distruggere risorse naturali, moltiplicando povertà e disuguaglianze,
occorre
costruire insieme, associazioni, comitati di quartiere, chiese
locali, singoli cittadini, un nuovo modello di società e di
economia.
I. Ricorda
con umiltà che la Terra, con ogni altra Creatura, Ti è stata affidata
da Dio
affinché Tu viva, conosca, condivida, ami, con lode al Signore.
II. Obbedisci alle Leggi del Creato senza piegarle ai Tuoi
interessi. Conoscile sempre di più ed applicale rispettando le norme
eterne
dell’etica universale.
III. La Terra, con tutte le sue Creature, è il Tuo unico
ambiente
di vita: non Ti è dato averne altro. Impegnati affinché i Governanti da
Te
eletti non lo dimentichino mai.
IV. Ispira al rispetto del Creato la Tua condotta in tutte
le
occasioni ed educa in tal senso i Tuoi figli.
V. Opera affinché il Tuo comportamento e quello della
società sia
rispettoso della vita in tutte le sue forme. Il Tuo operare abbia cura
di ogni
specie vivente.
VI. Non inquinare l’aria, né l’acqua, né la terra. Esigi
che la
produzione ed il progresso avvengano secondo precise linee di sviluppo
sostenibile.
VII. Custodisci col Tuo lavoro umano la Creazione che Ti è
stata
data. Diversifica e ricicla ogni scoria prodotta.
VIII. Non consumare inutilmente, affinché ogni fratello
possa
condividere tutti i beni del Creato.
IX. Non delegare ad altri ciò che Tu puoi fare; non
dimenticare mai
che l’amore a Dio e l’amore per il prossimo sono supremo comandamento.
X. … (Sorella Natura vuole semplicemente fornirTi nove
punti di
riflessione, nel nome di San Francesco d’Assisi, per il Tuo rapporto ed
il Tuo
impegno con il Creato. Il decimo punto Ti sia suggerito dalla Tua
esperienza).
da Fondazione Sorella Natura – Assisi