“È importante conoscere i rischi del territorio per mitigarne le conseguenze“, ha dichiarato il coordinatore del progetto della Protezione civile Giambattista Di Mauro, intervenuto all’incontro, rinviando al concetto di Cultura della Sicurezza, quella cultura che, come ha sottolineato il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Federico De Roberto, prof.ssa Cinzia Giuffrida, deve “indurre le nuove generazioni (ma non solo) al rispetto dei piani di protezione nella consapevolezza che la conoscenza alimenta la responsabilità e che la cultura della sicurezza si erge a fondamento di vita”.
Sono intervenuti l’arch. Salvatore Galiano, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, l’insegnante Mirella Vigile addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione e Referente della Sicurezza dell’Istituto.
I giovani volontari della Protezione civile hanno illustrato agli studenti i diversi tipi di calamità naturali che possono colpire il nostro territorio: terremoti, alluvioni, incendi, frane, tsunami, evidenziando come la città di Catania sia una delle città italiane a maggior rischio sismico.
È stato spiegato come prepararsi a queste emergenze e cosa fare in caso di incidente. Gli alunni hanno partecipato con interesse all’incontro, ponendo numerose domande ai volontari.
Il Dirigente ha ribadito l’importanza dell’incontro organizzato, poiché esso consolida il dialogo sia informativo che costruttivo, tra Protezione civile e nuove generazioni, richiamando i ragazzi ad assumere comportamenti responsabili e a conoscere il proprio territorio dal punto di vista dell’emergenza.
Punto di forza dell’incontro la partecipazione dei giovani volontari della Protezione civile Valentina Agata Aversa, Corrado Gallo, Giovanni Paolo Rondine, Francesco Piccione, Marco Sinagra, Roberta Zappalà e Veronica Zuccarello.
L’impegno, la passione, la professionalità e l’esempio di questi giovani hanno consentito di veicolare l’importante messaggio informativo attraverso linguaggi e strumenti vicini agli studenti, arricchendo l’evento di uno straordinario coinvolgimento emotivo.
Da newsicilia.it del 25/11/2023