"Il debate è una metodologia didattica che
ha origini molto
antiche. Richiama, storicamente, un vero e proprio sistema di
insegnamento nato all’interno della filosofia scolastica, la disputatio
medievale. Oggi, con il debate, quella tradizione si rinnova diventando
un gioco di squadra, con regole ben precise, che richiede diverse
abilità mentali; un gioco competitivo che prevede momenti di incontro
anche con realtà diverse dalle proprie, favorendo l’apertura al dialogo
, al confronto e all’inclusività"…
Nella nostra scuola- riferisce Rossella
Scalisi referente del progetto
d’istituto ”Alla scoperta dei diversi punti di vista”- è
già da
anni che alcune insegnanti utilizzano la metodologia del DEBATE
organizzando gare all’interno delle proprie classi. E’ importante
che, fin dalla scuola primaria, si inizi a fornire le risorse
necessarie affinchè i bambini e le bambine possano avere nella società
un ruolo più propositivo, imparando a non essere passivi e a difendere
le proprie opinioni rispettando sempre quelle altrui .
Quest’anno scolastico, nell’ambito del suddetto progetto, si è
organizzata la prima competizione d’istituto di debate tra
due classi terze di scuola primaria: la III B del plesso di “Via
Scuole” contro la III B del Plesso “Settebello”. I bambini e le
bambine delle due classi hanno accolto l’iniziativa con tanto
entusiasmo, preparandosi con impegno e diligenza.
La mozione sulla quale dibattere è stata: “La vacanza al mare è la più
salutare e divertente”.
Le insegnanti della III B del Plesso “Via Scuole” Rossella Scalisi,
Anna Maria Gazzana e Grazia Cirnigliaro e le insegnanti della III B del
Plesso “Settebello” Monica Mella, Cinzia Roggio e Lucia Toscano hanno
guidato i bambini nella ricerca, nell’organizzazione delle motivazioni
da argomentare, nella gestione di una discussione efficace e nel
motivarli a difendere le proprie opinioni accettando l’esistenza di
prospettive diverse dalla propria.
E dopo tanto lavoro, giorno 23 Maggio la palestra del plesso di via
Scuole si è trasformata in una vera e propria aula di Tribunale
dove le due squadre si sono incontrate e hanno iniziato a dibattere con
serietà e competenza. Due i moderatori del dibattito; due i
cronometristi; quattro i debaters della squadra Pro e quattro
della squadra CONTRO; ventidue gli alunni rappresentanti
il pubblico e la GIURIA composta da sette
bambini che, alla fine del dibattito, ritenute valide le motivazioni
sia della squadra PRO che della squadra CONTRO, hanno dichiarato
vincitrici a pari merito entrambe le squadre.
E’ stata un’esperienza didattica ed educativa interessante e
coinvolgente, che ha arricchito il bagaglio
delle competenze, aumentato l’autostima argomentando davanti ad un
vasto pubblico composto non solo dai propri genitori e
soprattutto ha anche rappresentato un’occasione per instaurare
nuovi rapporti di amicizia con bambini appartenenti ad
altro plesso. E’ stato un momento emozionante per tutti coloro che
hanno assistito alla competizione, genitori entusiasti e fieri dei
propri figli e insegnanti orgogliose dei propri alunni.
Anche il Dirigente Scolastico Prof.ssa
Benedetta Liotta si dichiara
soddisfatta di come le alunne e gli alunni, di entrambe le
classi, abbiano affrontato questa importante esperienza
didattica ed educativa, innovativa per i piccoli della scuola
primaria, giocando e divertendosi in modo intelligente in un’ottica di
educazione alla cittadinanza democratica e partecipativa.