Solo 14 collaboratori in più contro le tante esigenze delle scuole. Assistenza disabili, serve formazione.
Inizio
d'anno all'insegna delle lamentele. Secondo il segretario provinciale della
Flc-Cgil scuola prof. Franco Tomasello nella nostra provincia gli insegnanti di
sostegno e collaboratori scolastici, già nominati, non sono sufficienti per
garantire i servizi nelle scuole e per assicurare il diritto allo studio agli
alunni disabili. Vero è, sostiene Tomasello, che a Catania sono stati immessi
nei ruoli oltre 500 lavoratori della scuola, tra personale docente e personale
Ata, ma è altrettanto vero che «alcuni nodi debbono, ad inizio di anno
scolastico ormai imminente, essere affrontati: in particolare ci riferiamo
all'annoso problema dei collaboratori scolastici e degli insegnanti di sostegno.
Malgrado il mio sindacato - continua Tomasello - abbia più volte segnalato le
indicazioni impartite dal ministro Fioroni, si verificano tagli rispetto a tutte
le esigenze (plessi staccati e organizzazioni di lavoro) che i dirigenti
scolastici avevano segnalato. Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni, mentre
l'amministrazione scolastica il 14 settembre si presenterà con soltanto14 posti
in più fra i collaboratori scolastici. Qualora la situazione non dovesse
risolversi con altro personale saremo costretti a rivolgerci assieme alla altre
organizzazioni sindacali al prefetto». Tomasello sostiene che le esigenze della
scuola dell'autonomia sono tante, cioè vigilanza degli istituti, assistenza agli
alunni che frequentano le scuole dell'infanzia, collaborazione con i docenti per
portare avanti i vari progetti, che spesso vengono svolti anche nelle ore
pomeridiane, sezioni staccate, per cui solo altri 14 posti sono davvero pochi. A
tal proposito c'è da dire che il dirigente del Csa Zanoli ha sollecitato la
Direzione generale affinchè vengano assegnati altri posti di collaboratore
scolastico per soddisfare tutte le richieste dei capi di istituto.
Per quanto concerne invece il problema degli insegnanti di sostegno il
segretario provinciale della Flc-Cgil scuola rileva che «l'organico per il
sostegno dovrà far riferimento alla legge quadro, mentre le ore sono state
decurtate in barba ad ogni progetto di integrazione così come è stato ribadito
paradossalmente dallo stesso Ministro Fioroni. Il sindacato richiama la
direzione regionale scolastica ed il dirigente del Csa, come sottolinea nei suoi
comunicati lo stesso Ministro Fioroni, ad assumere un ruolo non di natura
burocratica, ma di assicurare ai portatori di handicap l'esercizio del diritto
allo studio».
Intanto, come abbiamo detto in altre occasioni, il sostegno sta diventando un
problema di difficile soluzione. Infatti, le organizzazioni sindacali della
scuola, politici compresi, dovrebbero intervenire presto per l'avvio gratuito (e
non con tasse salate) di corsi per insegnanti di sostegno. E' assurdo che nella
nostra provincia sono state esaurite tutte le graduatorie e sono rimasti circa
500 posti che saranno assegnati a docenti sforniti del titolo di
specializzazione per il sostegno. Corsi che potrebbero essere gestiti dalle
scuole e non dalle università, che costringono gli allievi ammessi al corso a
pagare tasse davvero proibitive.
MARIO CASTRO (da La Sicilia)