CONFERENZA AL GULLI E PENNISI SUI CENTONI OMERICI
DOMANI 18 dicembre alle ore 17,00 il prof. Rocco Schembra nei locali del Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale, p.zza S. Francesco, 2, terrà una conferenza dal titolo “I centoni omerici ossia la storia del Vangelo raccontata con i versi di Omero”. I centoni omerici sono un genere letterario greco della tarda antichità (V sec. d.C.) che, utilizzando esclusivamente versi di Omero, tratti dunque dall’Iliade e dall’Odissea, con un sapiente lavoro di giustapposizione, racconta la storia del Vangelo, dalla decisione divina della missione salvifica di Cristo sino all’ascensione al cielo dopo la resurrezione. Il risultato è sorprendente, l’opera accattivante, soprattutto se si pone mente al continuo gioco di rimandi, allusioni e deviazioni semantiche dal modello che essa comporta. Verranno presi in esame alcuni passi significativi della prima redazione dell’opera, al fine di interpretare un poemetto che si incentra sulla fusione dell’eredità pagana, ripresa al livello del significante, con la novità della rivelazione cristiana, che inonda di nuovi significati il verbo del vate Omero. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, prof. Arcangelo Blanco, introdurrà il prof. Alfonso Sciacca e alla conclusione dell’incontro sarà offerto un rinfresco dalla EdilTomarchio, via Cimitero S. Lucia, Aci Sant’Antonio. La conferenza è aperta a tutti. Per informazioni scrivere a bibliotecaromeo.schembra@hotmail.it.
DOMANI 18 dicembre alle ore 17,00 il prof. Rocco Schembra nei locali del Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale, p.zza S. Francesco, 2, terrà una conferenza dal titolo “I centoni omerici ossia la storia del Vangelo raccontata con i versi di Omero”. I centoni omerici sono un genere letterario greco della tarda antichità (V sec. d.C.) che, utilizzando esclusivamente versi di Omero, tratti dunque dall’Iliade e dall’Odissea, con un sapiente lavoro di giustapposizione, racconta la storia del Vangelo, dalla decisione divina della missione salvifica di Cristo sino all’ascensione al cielo dopo la resurrezione. Il risultato è sorprendente, l’opera accattivante, soprattutto se si pone mente al continuo gioco di rimandi, allusioni e deviazioni semantiche dal modello che essa comporta. Verranno presi in esame alcuni passi significativi della prima redazione dell’opera, al fine di interpretare un poemetto che si incentra sulla fusione dell’eredità pagana, ripresa al livello del significante, con la novità della rivelazione cristiana, che inonda di nuovi significati il verbo del vate Omero. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, prof. Arcangelo Blanco, introdurrà il prof. Alfonso Sciacca e alla conclusione dell’incontro sarà offerto un rinfresco dalla EdilTomarchio, via Cimitero S. Lucia, Aci Sant’Antonio. La conferenza è aperta a tutti. Per informazioni scrivere a bibliotecaromeo.schembra@hotmail.it.