Sono in
discussione in questi giorni gli emendamenti al decreto Rilancio
Italia. Tre di questi riguardano il personale ATA internalizzato con
contratto part-time e che riuscirebbero ad ottenere contratti full-time
(seppur temporaneamente) e quella vita dignitosa che la Costituzione
all'art. 36 garantisce alle lavoratrici e ai lavoratori tutti. USB sarà
in piazza Montecitorio il 1 luglio dalle 10.30 per fare sentire la voce
dei lavoratori ATA internalizzati, per chiedere che gli emendamenti
vengano approvati, utilizzando quindi il prossimo anno per trovare
soluzioni definitive. La scuola non necessita infatti di misure
tampone, ma di investimenti strutturali e reali sul personale ATA e
docente e sulle strutture e gli edifici, particolarmente in un momento
di emergenza epidemiologica come quello che stiamo vivendo.
USB Scuola ritiene che questa potrebbe essere l'occasione per
trasformare una crisi in opportunità: investimenti per non tornare alla
normalità delle classi pollaio in edifici fatiscenti con personale
precario o precarizzato da inedite assunzioni con contratti part-time, ma per
rientrare in strutture adeguate, con un numero di alunni corretto e
personale stabile e a tempo pieno.
Appuntamento mercoledì 1 luglio per fare sentire le nostre voci dentro
le stanze del palazzo di Montecitorio!
scuola@usb.it