SCUOLA: GILDA, SI RISCHIA ROTTURA TRATTATIVE SU CONTRATTO
Roma, 14 giu. - Chiarezza sulle risorse disponibili o sara' rottura delle trattative sul contratto della scuola. E' quanto afferma la Gilda degli Insegnanti che concede all'Aran quindici giorni per chiarire l'entita' delle risorse disponibili per il rinnovo, pena la rottura delle trattative. "Questo Governo - afferma il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio - mostra un'apertura alle relazioni sindacali alla quale, pero', non corrisponde un'azione concreta capace di incidere significativamente sui problemi della scuola italiana, soprattutto quando si tratta delle indispensabili risorse finanziarie. Con il Governo sono stati elaborati numerosi documenti - ricorda Di Meglio -, ma se alle parole non seguono i fatti, si rischia di produrre soltanto tante carte inutili". Riferendosi poi al contratto, il coordinatore nazionale della Gilda lancia un allarme "perche', dal punto di vista economico, rischia di essere peggiore di quello firmato con il precedente Governo. Per questo - prosegue - abbiamo chiesto che tutte le risorse disponibili vengano destinate agli stipendi dei docenti e che in alcun modo siano devolute al fondo d'istituto delle scuole". (AGI)
Roma, 14 giu. - Chiarezza sulle risorse disponibili o sara' rottura delle trattative sul contratto della scuola. E' quanto afferma la Gilda degli Insegnanti che concede all'Aran quindici giorni per chiarire l'entita' delle risorse disponibili per il rinnovo, pena la rottura delle trattative. "Questo Governo - afferma il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio - mostra un'apertura alle relazioni sindacali alla quale, pero', non corrisponde un'azione concreta capace di incidere significativamente sui problemi della scuola italiana, soprattutto quando si tratta delle indispensabili risorse finanziarie. Con il Governo sono stati elaborati numerosi documenti - ricorda Di Meglio -, ma se alle parole non seguono i fatti, si rischia di produrre soltanto tante carte inutili". Riferendosi poi al contratto, il coordinatore nazionale della Gilda lancia un allarme "perche', dal punto di vista economico, rischia di essere peggiore di quello firmato con il precedente Governo. Per questo - prosegue - abbiamo chiesto che tutte le risorse disponibili vengano destinate agli stipendi dei docenti e che in alcun modo siano devolute al fondo d'istituto delle scuole". (AGI)