Il Comune di Scordia, con il patrocinio della Provincia Regionale di Catania e la collaborazione della famiglia Basso e del Centro Studi e Ricerche Letterarie “Salvo Basso”, ha indetto la 3ª edizione del Premio Letterario Nazionale “SALVO BASSO - Città di Scordia”. Il Premio è destinato a opere di poesia edita, scritta in uno dei dialetti d’Italia. Sono ammessi a concorso libri di poesia pubblicati tra il gennaio 2001 e il gennaio 2005 e che risultino distribuiti almeno nelle librerie della regione di appartenenza dell’autore. Le opere a concorso vanno inviate alla Segreteria del Premio entro il 20 febbraio 2005 all’indirizzo: Segreteria generale del Premio Letterario Salvo Basso, Via Agrigento, 39 – 95048 Scordia (CT). La commissione giudicatrice è presieduta dal prof. Giovanni Tesio e composta dai professori Davide Barilli, Gianni Oliva e Renato Pennisi, la quale potrà anche segnalare opere ritenute particolarmente meritorie. Sarà assegnato un solo premio, non sono previsti ex aequo, e il vincitore riceverà un assegno di 1500 euro nel giorno della premiazione che avrà luogo a Scordia martedì 26 aprile 2005. Per il testo integrale del regolamento ed avere ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet del Comune, all’indirizzo
www.scordia.comune.ct.it, all’interno del quale un’apposita sezione è dedicata al Premio.
Salvo Basso
Salvo Basso è nato nel 1963 a Giarre (morto a Scordia il 26 aprile 2002 per un tumore al cervello). Siciliano, laureato in storia e filosofia all'Università di Catania, ha svolto attività culturale a Scordia. E' stato assessore alla pubblica istruzione presso il Comune di Scordia, tra i promotori del Coordinamento delle città del calatino per la cultura. Nel 1997 è stato eletto vicesindaco e rieletto assessore alla pubblica istruzione di Scordia.
Tra i promotori della rivista "Città di città" periodico delle città storiche siciliane; ha collaborato con il mensile "GirodiVite", e con "eupolis" rivista delle città storiche toscane diretta da Pietro Toesca. Ha scritto poesie per "Via lattea" e "Il battello ebbro", "Molloy". Nel 1997 ha pubblicato il volume di poesie "Quattru sbrizzi" presso le Edizioni Nadir, di cui è stato coordinatore. Ha poi pubblicato "Qo" (Edizioni dell'Obliquo), "Dui" (ed. Prova d'autore, 1999, con traduzione delle poesie in italiano a cura di Pina La Villa), "Ccamaffari" (ed. Prova d'autore, 2002 postumo), "Egomeio : Salvopoesie 1979-81" (ed. Prova d'autore, 2003 postumo, a cura di Renato Pennisi).
La rivista Girodivite gli ha dedicato il numero 40 (nel 1998), e uno speciale nel 2002 per la sua morte.
Salvo Basso è stato un autore che ha fatto della lingua siciliana uno strumento espressivo nuovo, moderno. Espressivo ma nello stesso tempo pienamente consapevole della tradizione letteraria poetica italiana degli ultimi anni. Ironia, gusto per l'aforisma, l'inciso fulminante e intelligente, la capacità di cogliere nello scarto la verità più densa e imprevedibile. E' stato tra i migliori poeti europei d'inizio millennio.