Microsoft ha intrapreso una campagna di marketing "singolare": per la prima volta, l'obiettivo non è quello di far acquistare un proprio prodotto ma piuttosto di disincentivarne l'uso.La società di Redmond ha infatti recentemente presentato una serie di spot volti a convincere i consumatori ad abbandonare Internet Explorer 6.
Il browser, nato nel 2001, presenta una serie di difetti oggettivi: oltre ai problemi di sicurezza, il prodotto è sprovvisto di alcune funzioni fondamentali (tra le altre, la navigazione a finestre e la possibilità di integrare dei plugin) e non supporta alcuni standard.
Nonostante ciò, dimostra di essere ancora apprezzato dagli internauti: quasi un utente su 4, il 23,3%, si affida ancora alla versione più datata del browser, contro un 18,2% che sceglie Internet Explorer 7 e un modesto 18,1% che predilige il più recente Internet Explorer 8.
L'obiettivo finale della campagna è "aiutare gli utenti a proteggersi contro le minacce del 'social engineering' e far loro capire come Internet Explorer 8 permetta alle persone di mantenere il controllo sulla privacy online" ha spiegato Ryan Servatius, senior product manager della divisione browser di Microsoft. (da bitcity.it)
Redazione D. Life