Attraversare la via dell´Abbondanza, una delle strade più suggestive dell´antica Pompei. Addentrarsi nel sentiero che porta alla villa dei Misteri, grandioso edificio dalle superbe decorazioni pittoriche.Proseguire dentro le mura della città romana, per la via di Mercurio,passando accanto alla splendida Casa dei Vettii. Tutto quello che una passeggiata "reale" non consente per rispetto del patrimonio, da oggi in poi lo permetterà la gita virtuale negli scavi di Pompei, attraverso lo schermo di un computer e le mappe di Google Street View. Sembrerà di toccare le colonne sbrecciate, di arrivare a sfiorare le volute dei capitelli ionici, puntando il cursore sulla lente di ingrandimento.Milioni di utenti potranno collegarsi al sito della mappatura stradale del colosso americano ed entrare nella città sopravvissuta all´eruzione del Vesuvio del 79 d. C. Basta digitare il sito www.maps.google.it e inserire "Scavi di Pompei" nella barra indirizzi. Trascinando l´omino sulla mappa si comincia la navigazione. L´aggiunta degli scavi di Pompei ai percorsi di Google Street View - frutto della collaborazione tra il Ministero dei beni culturali e Google Italy - è il primo caso di un sito archeologico "tradotto" sulle mappe del web. Un risultato eccezionale che si auspica possa funzionare da volano turistico anche per i tanti stranieri, incuriositi dalle meraviglie di uno tra imonumenti in cima alla lista dei più visitati al mondo. «Il patrimonio artistico e culturale italiano è tra i più apprezzati al mondo. Una risorsa che oggi può raggiungere e arricchire miliardi di persone attraverso internet» precisa Carlo d´Asaro Biondo, vice presidente Seemea Google.
La bicicletta a tre ruote del team di Google per una settimana intera ha filmato i luoghi-simbolo della città romana,disegnando un percorso ideale. L´itinerario attraversa le vie principali ma non entra nelle case. Il visitatore può percorrere Pompei in lungo e in largo ma ammira soltanto dall´esterno le ville che l´hanno resa famosa nel mondo. I segreti di quegli interni finemente affrescati, dominati dal rosso, dal blu marino e dal verde chiarissimo,vengono lasciati all´immaginazione. O piuttosto al disvelamento "dal vivo". Nella speranza che possa stimolare così tanto la curiosità del viaggiatore internauta da indurlo a desiderare di passeggiare dipersona nei luoghi visti sullo schermo. «Uno straordinario veicolo promozionale per il turismo italiano e uno stimolo per tanti potenziali turisti a venire di persona a visitare il posto - dice Mario Resca,direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del Mibac - senza dimenticare che, grazie alla tecnologia di Google i nostri tesori d´arte potranno contare su una testimonianza eterna».
Ma le novità degli scavi di Pompei non finiscono qui. Pronto un piano di rinnovamento che rilancerà il sito - presentato da Marcello Fiori, neocommissario straordinario per gli scavi - che aprirà al teatro e alla musica alcuni siti, oltre a provvedere alla messa in sicurezza dei reperti e alla lotta alle situazioni di illegalità. (da espresso.repubblica.it)
Tiziana Cozzi