Ho letto con estremo interesse l’articolo sulle pagine web di Aetnanet.org dal titolo “Concorso dirigenti scolastici: sta a vedere che la colpa è di chi ha passato la preselezione...” dove si evidenzia lo spirito "distruttivista" di alcune sigle sindacali, colpevoli di aver prestato ascolto a quei docenti ( non abituati allo studio mnemonico fine a se stesso ) che avevano riscontrato numerosi errori tra i cento item proposti nella prova preselettiva del concorso DS, e che stanno alla base dei conseguenti ricorsi amministrativi al TAR del Lazio. In particolare volevo ragionare su una parte molto significativa dell’articolo in questione: “……….Allora chiedo: c'è ancora qualcuno in questo paese, di destra o di sinistra, in politica, nel sindacato o nella magistratura, che intende tutelare i principi di legalità e giustizia? O siamo condannati ad essere il paese dei furbi nel quale una sospensiva del Tar non si nega a nessuno? Qualche segnale diverso ogni tanto arriva (vedi sentenza del Tar del Lazio 33368/2010 che, in una situazione assai simile a quella del concorso per dirigenti scolastici, ha avuto il coraggio di respingere l'istanza dei ricorrenti che chiedevano l'annullamento della prova preselettiva). Mi auguro che la vicenda di questo concorso, partita male ma gestita tutto sommato bene adesso dal Formez, possa proseguire nella "normalità", con i tempi e le procedure previste, consentendo a chi se lo merita di prendere servizio nel prossimo anno scolastico…..”. La sentenza del Tar del Lazio 33368/2010 si è fondata sul fatto che i ricorrenti chiedevano l’annullamento di tutti atti del concorso relativi a 100 posti complessivi di archeologo, architetto, archivista, bibliotecario, funzionario amministrativo e storico dell’arte - fascia F1, con particolare riferimento alle modalità di espletamento della procedura preselettiva, lamentando la trasandatezza e l’imprecisione del procedimento che sarebbe dimostrata dal fatto che: - diversi partecipanti, dopo la pubblicazione dei quiz, avevano avanzato numerose richieste di chiarimento e di modifica dei quiz ritenuti errati ( prima dell’inizio della selezione ); - il Ministero aveva proceduto al ritiro dei quiz errati; - che erano stati eliminati del tutto i quiz di lingua inglese in quanto ciascun candidato avrebbe dovuto affrontare una specifica prova sulla lingua prescelta. Per effetto di tali vicende i quiz sarebbero stati comunicati nella loro versione definitiva solamente il 12 novembre 2008, vale a dire solo sei giorni prima delle prime prove fissati in calendario per l’inizio dell’espletamento della prova delle diverse sedi regionali. Nel caso del concorso DS gli errori sono entrati all’interno delle cento domande della prova preselettiva ( secondo dati ANIEF 38 domande errate su 100 ), anche dopo la correzione, anch’essa tardiva , della batteria dei 5750 test pubblicati il primo di settembre 2011. Anche se per qualcuno è difficile capire la distinzione tra batteria di 5750 item con errori e prova preselettiva di 100 item con errori, reputo lodevole l’iniziativa di quei sindacati che tentano di fare chiarezza in un contesto che ha dei risvolti veramente poco comprensibili.
Aldo Domenico Ficara
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