Nell’art. 11 del bando
del concorso DS, riguardante il diario e la sede di svolgimento delle
prove d’esame, al punto 1. si legge: “Gli Uffici Scolastici Regionali
individuano le sedi e le date nelle quali si terranno le prove di cui
all’art. 10 e danno comunicazione dello svolgimento delle stesse,
almeno quindici giorni prima, tramite pubblicazione sulla rete Intranet
e sul sito Internet del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, nonché sul sito di ciascun Ufficio Scolastico Regionale
competente “. Poiché il TAR del Lazio, in merito alle disposizioni di
sospensiva richieste dai ricorrenti o di annullamento della prova
preselettiva, rinvia le proprie decisioni al 6 dicembre 2011, ovvero a
8 giorni prima delle prove scritte, le stesse prove scritte per il
sopra citato art 11 sono fortemente a rischio di slittamento. Mancano, infatti, i 15 giorni richiesti per
indicare le nuove sedi d’esame da comunicare agli eventuali ricorrenti
con sospensiva. La matassa si fa ingarbugliata, le notizie
ed i falsi scoop rimbalzano nell’aria, creando un clima di
confusione e di attesa snervante, in altre parole creando un clima poco
consono allo studio e alle riflessioni su saggi e casi, da
interpretare e risolvere in un contesto sereno e tranquillo. La fretta
di imporre date e sedi, per far presto, è stata cattiva
consigliera, perché ha determinato una sequenza di errori
procedurali di difficile soluzione. E’ molto probabile, a meno di
una prematura eliminazione dei ricorrenti, che le prossime festività
natalizie siano trascorse da molti docenti nel segno dei libri, delle
norme e dei progetti scolastici, poiché
Babbo Natale potrebbe portare in dono un nuovo concorso DS.
Aldo Domenico
Ficara
aldodomenicoficara@alice.it