
In contemporanea sono state accolte le istanze cautelari monocratiche dal TAR Campania, concedendo la sospensiva con la seguente motivazione “considerato che ricorrono nella fattispecie i requisiti dell’estrema gravità e urgenza a cui nella previsione normativa è subordinata la concessione delle misure cautelari monocratiche, anche in relazione alle date di svolgimento delle prove scritte del concorso de quo già fissate per il 14 e 15 dicembre 2011“, ammettendo circa 440 non idonei alle prove scritte. Sintetizzando il tutto con una metafora automobilistica, è stato dato semaforo rosso a circa 200 docenti pugliesi che erano già passati con il verde, mentre alcuni docenti campani dopo il semaforo rosso del CdS , hanno trovato un insperato semaforo verde, dal TAR Campania, per gli scritti. Oggi, nel mese di gennaio 2012, i nodi verranno al pettine, ed il TAR della Campania in camera di consiglio dovrà confermare o meno il giudizio di sospensiva espresso in precedenza. Intanto il termine del 3 gennaio 2012 è trascorso, e l’ANIEF avrà sicuramente messo in moto l’azione dei motivi aggiunti presso il TAR del Lazio, chiedendo una rapida sentenza di merito del Tar e dello stesso Consiglio di Stato che con obiettività decida, a questo punto, sull'annullamento delle prove concorsuali (prove pre-selettive, esami scritti ed eventuali esami orali), e sulla rinnovazione delle stesse prove concorsuali sia per i candidati risultati 'idonei' sia per i ricorrenti, come già avvenuto per l'ultimo concorso per la selezione dei presidi siciliani. La domanda viene spontanea, chissà nel prossimo futuro quale colore semaforico verrà dato all’intero concorso ? La gran parte dei docenti esclusi pretende il rosso.
Aldo Domenico Ficara
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