Il decreto n.10 del 5
gennaio 2012 della Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dell’Autonomia Scolastica revoca in autotutela il decreto n. 273 del
12/12/2011 riguardante la selezione pubblica per l’individuazione di
tutor, utili alla riqualificazione/riconversione professionale dei
docenti per a.s. 2011- 2012. Il decreto revocato aveva come finalità la
creazione di graduatorie regionali di tutor per i corsi inerenti il
progetto di riqualificazione/riconversione professionale sul sostegno.
Si vuole ricordare che questi tutor potevano essere anche docenti a
tempo determinato, creando una situazione paradossale dove i
possibili tutor precari, specializzati nelle attività didattiche di
sostegno tramite un corso di 120 ore, avrebbero potuto
formare i colleghi già di ruolo, diventati soprannumerari. La
conseguenza di quanto detto sta nel fatto che le cattedre sul sostegno,
occupate dai docenti precari, nei prossimi anni potrebbero essere
destinate ai colleghi di ruolo, potenziali partecipanti al corso.
L’ANSAS considerato che per sopravvenuti motivi di pubblico
interesse e di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario,
provvede alla revoca in autotutela il decreto n. 273 del 12/12/2011,
determinando la caducazione in via automatica di tutte le candidature
inoltrate. Questa revoca del decreto 273 costituisce una nuova
impostazione degli iter procedurali su concorsi e selezioni nella
pubblica amministrazione, dove si comincia a dare ascolto alle
osservazioni dell’altro, dove il confronto delle idee e delle
riflessioni aiuta a prendere decisioni per il bene comune, dove la
presunzione del potere decisionale può essere messa in discussione.
Forse si è aperta una nuova stagione, quella del dialogo e della
condivisione di intenti, che potrebbe rendere anacronistica la
posizione arroccata sull’errore docimologico di un concorso per
dirigenti scolastici sempre più nella bufera giudiziaria.
Aldo Domenico
Ficara
aldodomenicoficara@alice.it