Il Tribunale
Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quarta) dichiara la
propria incompetenza territoriale per essere territorialmente
competente il TAR Lazio con sede in Roma. Infatti, nella presente
controversia sono impugnate (oltre all'atto di non ammissione dei 70
ricorrenti alle prove scritte ), anche alcune disposizioni di carattere
generale emesse dal MIUR, successivamente al bando di concorso, per la
disciplina dello svolgimento della prova di preselezione. Inoltre,
sebbene la procedura stessa debba svolgersi "in tutte le sue fasi a
livello regionale", ed i candidati potessero presentare domanda di
partecipazione per una sola Regione, non è dubitabile che l'efficacia
territoriale di tali disposizioni sia estesa all'intero territorio
nazionale, e nella stessa prospettazione di fatto contenuta in
ricorso si precisa che i 70 ricorrenti hanno sostenuto la prova
preselettiva in diverse Regioni italiane, oltre alla Campania (Lazio,
Molise, Emilia Romagna). Per ultimo deve aggiungersi quanto statuito
dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 2 del 9 marzo 2011,
che sulla riapertura di una precedente procedura selettiva per
l'accesso alla qualifica di Dirigente scolastico aveva dichiarato la
competenza del TAR Lazio con sede in Roma, sebbene il rinnovo della
procedura riguardasse una sola Regione italiana. Per effetto di quanto
sopra scritto, dei 440 docenti che in dicembre avevano ottenuto
la sospensiva dal TAR della Campania, ne sono stati “eliminati” ben 82.
Gli altri 358 hanno ottenuto dallo stesso TAR Campania un rinvio
dell’Ordinanza al 22/02/2012. Per vedere l'ordinanza: http://aldodomenicoficara.blogspot.com/2012/01/il-tribunale-amministrativo-regionale.html
Aldo Domenico
Ficara
aldodomenicoficara@alice.it