Oggi e domani i volontari di Emergency saranno nelle piazze di tutta Italia per chiedere l'invio di un SMS al numero 45508 a sostegno del Centro chirurgico per vittime di guerra di Kabul. Fino al 19 febbraio, infatti, sarà possibile inviare un SMS o telefonare da rete fissa per donare 2 euro a favore dell'ospedale che Emergency 2 ha aperto a Kabul nell'aprile 2001 per portare cure gratuite e di elevata qualità alle vittime di un conflitto che durava da decenni. Anche il mondo dello sport sostiene la campagna di Emergency. Su tutti i campi della ventitreesima giornata del Campionato di calcio di serie A verrà esposto lo striscione con il numero 45508 e anche la Lega Volley femminile sensibilizzerà i tifosi su tutti i campi di serie A promuovendo il numero a cui donare. I volontari di Emergency saranno presenti con uno stand anche allo Stadio Olimpico durante la partita di rugby Italia-Inghilterra del Torneo 6 Nazioni.
Il progetto. Il Centro chirurgico per vittime di guerra a Kabul in Afghanistan e i 9 Posti di primo soccorso/Centri sanitari di riferimento nell'area di Kabul. La guerra, in Afghanistan, ha causato un milione e mezzo di morti e quattro milioni di profughi. Le mine, le cluster bombs e gli ordigni inesplosi che infestano il territorio sono una minaccia costante. Negli ultimi 10 anni, le condizioni di vita della popolazione sono drasticamente peggiorate: il tasso di povertà assoluta è salito dal 23 al 36 per cento; l'aspettativa di vita è scesa da 46 a 44 anni (in Italia è di 81); la mortalità infantile è salita dal 147 al 149 per mille (in Italia è il 3 per mille).
Le carenze del sistema sanitario. Denutrizione, scarso accesso ad acqua sicura, infezioni gastrointestinali e alle vie respiratorie non trovano risposte in un sistema sanitario nazionale inadeguato ai bisogni della popolazione. Il Centro chirurgico di Kabul è stato aperto nell'aprile 2001 per portare cure gratuite e di elevata qualità alle vittime di un conflitto che durava da decenni. Nell'ospedale, aperto sotto il regime dei talebani, oltre il 40 per cento dello staff locale era femminile.
Dove si curano i feriti di guerra. All'inizio dell'ultima guerra contro l'Afghanistan, nell'autunno 2001, Emergency era l'unica Ong internazionale presente nel paese e il suo ospedale di Kabul era il centro di riferimento per i feriti di guerra. Negli anni, il centro si è specializzato anche in traumatologia; da luglio 2010, per far fronte all'aumento dei feriti, i criteri di ammissione sono stati limitati alla sola chirurgia di guerra. La linea del fronte, infatti, si è spostata sempre più vicina alla capitale e sono sempre più frequenti gli attentati in città.
Curate oltre 100 mila persone. Dall'aprile 2001 a dicembre 2011, il Centro chirurgico di Kabul ha curato oltre 100 mila persone, per oltre il 90% civili. Uno su tre era un bambino. L'ospedale di Kabul è il centro di riferimento per i pazienti visitati presso i Centri sanitari e i Posti di primo soccorso di Emergency di Azra, Ghazni, Logar, Maydan Shahr, Mirbachakot, Said Khil, Sayad, le cliniche di Emergency all'interno degli orfanotrofi maschile e femminile, del riformatorio Juvenile Rehabilitation Center di Kabul e nelle principali prigioni della città.
Per altre informazioni: http://www.emergency.it/index.html