- E’ favorevole a tutte quelle nuove misure che creano valore nella scuola e innalzano l’efficacia e l’efficienza del sistema educativo.
- E’ contrario ai tagli lineari indiscriminati e dissennati alla pubblica istruzione che minano dalle fondamenta l’esistenza della scuola pubblica, un valore fondante della Costituzione italiana, de-finanziandola lentamente per favorire surrettiziamente un processo deleterio di privatizzazione dell’istruzione.
- E’ contrario al finanziamento delle scuole paritarie che sono tutt’ altro che paritarie in quanto in buona parte sono diplomifici di cui tutti i centri di potere decisionale sono al corrente.
- Ritiene inaccettabile il continuo processo di smantellamento della contrattazione collettiva del lavoro avviato dal precedente governo e che prosegue imperterrito con l’attuale.
- Si impegna a votare alle elezioni quei partiti politici che nei loro programmi e nei fatti sostengono la scuola pubblica e l’innalzamento della qualità educativa.
- Si impegna a sostenere le organizzazioni sindacali che promuovono azioni sindacali unitarie di contrasto alle norme ostili alla scuola pubblica e alla dignità di tutti i lavoratori della scuola.
- Invita i sindacati ad acquisire una visione unitaria delle problematiche relative al lavoro subordinato, affinchè intraprendano azioni unitarie in difesa dei lavoratori, per aumentarne il potere contrattuale e per arginare i disegni di divisione ed emarginazione dei sindacati considerati scomodi che si oppongono allo smantellamento dei diritti essenziali dei lavoratori.
- Ribadisce con forza che bisogna impedire che sindacati numericamente rappresentativi siano esclusi dalle trattative, con il chiaro fine di dividere, così come è avvenuto nel recente passato, con il chiaro intento di indebolire il potere contrattuale di tutta la categoria.
- Si impegna a coinvolgere le altre scuole di Bronte per creare un coordinamento territoriale che sia unitario nelle iniziative da intraprendere;
- Si impegna a informare le famiglie degli alunni sul lavoro che viene svolto in tutte le sue fasi a scuola e fuori e il profondo disagio che vivono i lavoratori della scuola di fronte ai continui attacchi demagogici che anticipano sempre nuovi tagli alla scuola pubblica e ledono la dignità dei lavoratori.
Il personale della sede “B. Radice” di Bronte si riserva di intraprendere tutte quelle azioni di lotta unitaria che non danneggiano il diritto allo studio degli studenti e le altre categorie di lavoratori e si dichiarano contrari a tutte quelle iniziative spontanee e non organizzate in modo unitario che creano scompiglio e alimentano l’immaginario collettivo che la scuola pubblica non funziona e che conviene smantellarla.
I Docenti - ITC Radice di Bronte