L’Istituto
IS Majorana Meucci,
grazie alla disponibilità della proprietà e alla
collaborazione-coperazione instaurata fra la stessa proprietà, la
Dirigenza scolastica e la Provincia, dal 21 dicembre dispone di due
nuove importanti risorse, un funzionale e nuovissimo impianto di
ascensore che permette finalmente il reale abbattimento delle barriere
architettoniche e uno spazio interno attrezzato da dedicare ad attività
sportiva.
La cerimonia inaugurale è stata aperta dal dirigente scolastico Prof
Ing Gaetano La Rosa il quale, dopo aver ringraziato i
rappresentanti della proprietà, dell’amministrazione locale e
provinciale e quanti erano intervenuti all’importante evento, esponeva
brevemente gli eventi che hanno portato alla definitiva messa in
funzione del nuovissimo impianto di ascensore a servizio della comunità
scolastica.
L’impianto è stato realizzato dalla proprietà e permetterà
finalmente il definitivo abbattimento delle barriere architettoniche
prima presenti. Proprio per questo su indicazioni della precedente
dirigenza scolastica, l’impianto è stato dedicato alla memoria dello
studente Rosario Aleo, studente diversabile che con la sua
determinazione, nonostante un grave impedimento che non gli consentiva
di accedere agevolmente alla struttura scolastica, aveva frequentato la
scuola dimostrando quanto sia importante il riconoscimento dei propri
diritti e, nello specifico caso, il diritto
allo studio e all’accesso facilitato alle strutture.
Successivamente il Prof Sebastiano Raciti, già dirigente scolastico
della struttura, ha delineato un commovente profilo dello
studente Rosario e fatto dono ai genitori di un simbolico attestato di
studio dello studente, attestato tenacemente desiderato e rincorso da
Rosario nonostante le gravi difficoltà motorie e il peggioramento delle
condizioni di salute che lo hanno portato alla prematura dipartita.
Quindi il Dr Cacciato Insilla, rappresentante della proprietà famiglia
Randazzo, e poi il Sindaco Avv Garozzo hanno sottolineato l’importanza
di costruttive e collaborative relazioni fra il pubblico e il privato
che sono foriere sempre di azioni migliorative quali quelle oggetti
dell’odierno evento.
Si è quindi proseguito con la benedizione delle nuove risorse con
l’intervento di Padre Salvatore Tirendi, con la scopertura di una
targa in memoria dello studente Aleo e con il taglio del nastro
al quale hanno partecipato, in una simbolica unione, il sindaco e
l’assessore alla PI per l’amministrazione, i genitori di Aleo e la
studentessa diversabile Cristina in rappresentanza dell’utenza
scolastica e del territorio.
Si è quindi passati ad inaugurare il nuovissimo spazio attrezzato
destinato ad area sportiva. Risulta necessario qui ricordare che
nei precedenti anni scolastici gli allievi della struttura in quanto
privi di un’area attrezzata interna per attività sportiva usufruivano,
con fondi Provincia (circa 12.000 euro/anno) di una struttura
privata esterna. Ciò garantiva il diritto degli studenti ad un’area
sportiva ma ha creato un forte dispendio di denaro pubblico.
Dall’inizio del corrente anno scolastico, grazie alla disponibilità
della proprietà, sono stati avviati i lavori per la realizzazione della
specifica area attrezzata per attività sportiva che, adesso
completata, resterà definitivamente a disposizione di tutta la
comunità scolastica senza la necessità di richiedere ripetuti
finanziamenti all’ente Provincia.
Dopo la visita e la benedizione dei nuovi locali adibiti ad attività
sportiva, il dr Antonio Cacciato Insilla in rappresentanza
della famiglia Randazzo ha formalmente comunicato ai presenti che,
ricorrendo il 25° anniversario della morte del Monsignor Paolo
Randazzo, gli eredi Famiglia Randazzo dal corrente anno scolastico
omaggeranno gli studenti dell’IS Majorana Meucci di una borsa di
studio per complessive 5000 euro per anno scolastico. La borsa
intitolata al Mons Paolo Randazzo, benefattore e promotore di
attività e strutture per i giovani, sarà destinata agli studenti più
meritevoli e a quanti necessitano di un aiuto economico per il
proseguimento degli studi.
Infine i partecipanti si sono recati nella terrazza dove è stata
realizzata una nuova struttura a copertura dell’intero stabile come
soluzione definitiva dei problemi che nei precedenti anni hanno
determinato difficoltà nei piani superiori per infiltrazioni
meteoriche.
Qui, alla presenza di un incantevole vista che dall’Etna degrada
dolcemente fino al mare passando per i ricchi agrumeti e per i cento
campanili si è brindato sottolineando l’importante traguardo raggiunto
e l’augurio di serenità per le vicine festività natalizie.
Ornella D'Angelo
ornellik.dangelo@libero.it