Il giorno 17 ottobre 2013 si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e il Miur sulla riqualificazione del personale docente in esubero attraverso corsi di specializzazione riservati su sostegno.
Per la UIL scuola hanno partecipato Ranieri e Proietti. Come gia' concordato precedentemente, i posti disponibili sono 1.500. Verranno attivati complessivamente 15 corsi, su base regionale o interregionale, con circa 100 docenti per corso, e i corsi, grazie alle risorse di provenienza contrattuale, saranno gratuiti. La partecipazione ai corsi di sostegno, da parte dei docenti titolari su classi di concorso o posti in esubero, e' su base volontaria.
Ai fini della partecipazione si riconferma la priorità ai docenti in posizione di esubero nelle classi di concorso A/075, A/076, C/555 e C/999. A seguire i docenti della Tabella C in base all'entita' dell'esubero regionale.
In subordine i docenti appartenenti alle classi di concorso in esubero della Tabella A. La UIL scuola ha posto innanzi tutto il problema dei tempi: bisogna fare presto. Rispetto alle domande già presentate ha chiesto di non azzerare tutto ma di consentire la presentazione delle domande al personale che non l'aveva già fatto precedentemente e, allo stesso tempo, accogliere le rinunce di chi, avendola già presentata, non ha più intenzione di partecipare alla procedura di specializzazione. La UIL ha chiesto di non prevedere nessuna priorità riferita ai tempi di presentazione delle domande ma di considerarle complessivamente, sia le vecchie che le nuove.
Ha chiesto anche di prevedere, ai fini della partecipazione, dei margini di discrezionalità da demandare ai singoli Uffici regionali per dare risposte a problemi specifici locali. La UIL, inoltre, ha posto il problema del "governo" della gestione dei corsi di riconversione sul sostegno rivolti al personale a tempo determinato in possesso di abilitazione, corsi che stanno partendo nella confusione più totale, con delocalizzazioni , e fuori dal controllo del Miur.
La UIL ha chiesto, infine, che se i 1.500 posti disponibili, a fronte di 3.821 esuberi, non fossero necessari a ricomprendere le richieste di formazione di utilizzare parte delle circa 6.000 disponibilità riservate al personale a tempo determinato. Ai fini della piena fruibilità dei corsi, i sindacati hanno chiesto l'accesso ai permessi per il diritto allo studio e, comunque, che l'organizzazione dei corsi favorisca la frequenza, con particolare riferimento ai corsi organizzati su base interregionale. Il Miur, sulla base del confronto odierno, si è impegnato a definire in tempi rapidi una nuova bozza di documento. Le domande, in assenza di ripensamenti da parte del Miur, dovranno essere presentate entrò il 20 novembre 2013.
PAS (TFA speciali): protesta della Uil Per i ritardi
Nel corso dell’incontro che si è svolto il 17 ottobre la UIL ha contestato il modo di procedere dell'amministrazione e i ritardi con cui si stanno affrontando le questioni relative al l'avvio dei corsi abilitanti riservati.
La UIL ha chiesto un incontro specifico in tempi brevissimi con la partecipazione, oltre ai rappresentati del dipartimento istruzione, dell'università.
In assenza di impegni precisi la UIL si riserva di attivare ogni iniziativa utile a risolvere il problema.
Incontri al Miur: Mobilità
Il giorno 16 ottobre 2013 e' proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali e il Miur per definire il contratto sulla mobilità relativo al personale docente, educativo e Ata, per l'anno scolastico 2014/15.
Per la UIL scuola hanno partecipato Lacchei e Proietti.
Oggi e' stato esaminato l'articolato relativo al personale Ata.
In particolare sono stati recepiti alcuni aspetti, concordati tra Miur e i sindacati in corso d'anno, con i quali si chiarisce che i DSGA che non possono esprimere la precedenza per il rientro nella scuola di precedente titolarità, in quanto sottodimensionata, possono esercitare la precedenza per una scuola dello stesso comune o distretto sub comunale e, in mancanza, per una istituzione scolastica viciniore.
Il prossimo incontro e' previsto per martedì 29 ottobre.
Apprendimento permanente e riordino dell'istruzione degli adulti
Incontro sindacati - coordinamento delle regioni
Si è svolto in data odierna l'incontro tra l'assessore Targetti del coordinamento nazionale degli assessori regionali all'istruzione e le organizzazioni sindacali per l'avvio di un tavolo di confronto sull'attuazione delle parti del decreto di riforma del mercato del lavoro dedicate all'apprendimento permanente ed alle prospettive aperte in tal senso dal decreto di riordino dell'istruzione degli adulti, con particolare riferimento ai progetti assistiti, avviati per il corrente anno scolastico in nove regioni. Per la UIL e la UIL Scuola hanno partecipato Guglielmo Loy, Massimo Di Menna e Noemi Ranieri.
Occasione utile per rappresentare alle regioni le questioni inerenti gli effetti del dimensionamento della rete scolastica sui CPIA, il ruolo dei CTP all'interno degli accordi di integrazione per i cittadini non italiani ed il contributo dei Centri alla costruzione di un sistema attivo che abbia a riferimento i sistemi formali, informali e non formali, oltre che le diverse questioni su istruzione tecnica post secondaria, alternanza scuola lavoro e apprendistato.
Per la UIL è necessario che i diversi soggetti istituzionali, quali il ministero del lavoro e dell'istruzione università e ricerca siano fattivamente impegnati nel trasformare i principi della legge in un quadro concreto di opportunità di riqualificazione professionale e di sviluppo. E' auspicabile una cabina di regia nazionale coordinata che guardi direttamente alla sperimentazione dei 9 progetti assistiti, in termini di processi ed esiti.
A sollecitazione dell'impegno delle istituzioni la rappresentanza delle Regioni e i sindacati hanno condiviso di procedere, attraverso alcune verifiche, all'avvio di azioni di sensibilizzazione.
Incontro Miur-Sindacati sul personale ATA
#ATA /Forte insoddisfazione della Uil Scuola
Servono soluzioni non altre riunioni in inutili tavoli tecnici
I problemi del personale ATA sono noti, su alcuni di essi si parla da anni, infruttuosamente. Ora occorrono le soluzioni. Si avvii una trattativa vera per dare certezza e prospettive ai lavoratori.
La Uil Scuola ha chiesto:
1. di bloccare le azioni di alcune Ragionerie territoriali su improbabili ed illegittimi recuperi ai danni dei lavoratori ATA
2. lo sblocco delle posizioni economiche
3. indennità agli Assistenti per la sostituzione del DSGA
4. mobilità professionale e formazione
5. organici provinciali stabili e pluriennali e di rete
6. costituzione dei posti di area C Tecnica ed Amministrativa
7. redistribuzione dell’organico sui reali carichi di lavoro;
8. meno passaggi burocratici e semplificazione delle procedure
9. per i DSGA autonomia operativa dal dirigente scolastico
10. una soluzione concreta al riconoscimento della anzianità del personale transitato dagli Enti Locali
11. concorso riservato ed ordinario per i posti di DSGA
12. costituzione dell’area tecnica in ogni scuola
A fronte delle richieste sindacali il Miur, presenti sia il Capo dipartimento per l'Istruzione che quello della Programmazione e della gestione delle risorse umane ed il Vice Capo di Gabinetto, ha preso tempo sui problemi rappresentati ritenendo che su molti di essi esistano competenze di altri Ministeri. Ha proposto la costituzione, e su questo la Uil ha convenuto, di un gruppo di lavoro per la semplificazione delle procedure amministrative e retributive che dovrà concludere i suoi lavori entro il 9 febbraio.
La questione degli organici verrà affrontata a partire dall'informativa sugli organici di fatto docenti ed ata, prevista per i prossimi giorni. Per la Uil Scuola hanno partecipato Massimo di Menna ed Antonello Lacchei.
BY segreteria territoriale UIL SCUOLA CATANIA
Salvo Mavica, segretario generale territoriale.