Nell’incontro odierno è stato confermato quanto già anticipato dal Ministro in relazione alla avvenuta autorizzazione a procedere alle nomine in ruolo, seppur con la sola decorrenza giuridica dall’inizio dell’anno. Nel corso dell’incontro, oltre alla conferma della ripartizione dei 4447 posti a livello regionale già a voi nota dai precedenti notiziari, ci è stato consegnato il riparto anche a livello provinciale che inseriamo in area riservata.
Ci è stata presentata una bozza di circolare che ricalca, ovviamente, le istruzioni già date per le nomine in ruolo effettuate all’inizio dell’anno scolastico 2013/14. In particolare si deve tener presente, tra l’altro, che:
- il riparto del contingente regionale a livello provinciale è stato effettuato in relazione all’organico di diritto già esistente e sarà allegato alla circolare di prossima emanazione;
- il riparto del livello provinciale, fatto salvo l’obbligo di riassorbire prioritariamente eventuali situazioni di esubero, andrà fatto con riferimento ai posti vacanti e disponibili delle diverse tipologie di scuole;
- le disponibilità dovranno essere attribuite al 50% tra vincitori di concorso e inseriti nelle GAE;
- chi fruirà di questa nomina in ruolo potrà, se interessato, optare per questa rispetto ad una ricevuta e accettata all’inizio dell’anno scolastico;
- le nomine dovranno riguardare esclusivamente gli elenchi degli specializzati già compilati all’inizio dell’anno e comprendenti i vincitori del concorso bandito nel 2012 di cui fosse già uscito il relativo elenco all’inizio dell’anno scolastico e, negli altri casi, gli idonei dei concorsi precedei;
- il vincolo di permanenza è divenuto triennale, a far data dalla decorrenza giuridica della nomina in ruolo;
- la sede definitiva, come sempre, verrà attribuita secondo i criteri e le modalità del CCNI relativo alla mobilità. Al riguardo verrà richiamata l’urgenza di procedere alle operazioni di nomina.
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Nomine_in_ruolo_su_posti_di_sostegno2) POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA
Non è emerso nessun elemento nuovo, ci è stato confermato che è stato chiesto al MEF di non dar luogo al recupero delle somme percepite e che è in corso un dialogo tra MIUR e MEF per cercare di trovare una soluzione al problema. La nostra delegazione ha, anche in questa occasione, manifestato tutta la sua contrarietà per una situazione che è ai limiti dell’assurdo e che non tiene nel debito conto né i diritti dei lavoratori coinvolti né le esigenze di funzionamento delle scuole.
3) PERSONALE DOCENTE TITOLARE DELLE CLASSI C999 E C555
Ci è stata consegnata la bozza di una circolare di imminente emanazione, che inseriamo in area riservata, per avviare le procedure finalizzate all’immissione nei ruoli del personale docente ed ITP in possesso dei titoli necessari con decorrenza giuridica 1° settembre 2013 e con raggiungimento della sede di titolarità al 1° settembre 2014 con le modalità previste dal CCNI sulla mobilità.
4) PERSONALE DOCENTE INIDONEO
Ci sono stati forniti i dati aggiornati della situazione. Tali dati sono ancora parziali in quanto non sono pervenuti quelli di tre regioni: Friuli, Lazio e Lombardia. Al momento su 2611 inidonei:
- 134 hanno presentato domanda per transitare nei ruoli ATA (128 per assistente amministrativo e 6 per assistente tecnico);
- 1500 hanno espresso la volontà di fruire di mobilità intercompartimentale
- 981 non hanno formalizzato nulla e andranno a visita medico collegiale.
* ACCESSO DEL PERSONALE FEMMINILE AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO CON SISTEMA CONTRIBUTIVO. RISOLUZIONE XI COMMISSIONE CAMERA DEI DEPUTATI
Come è noto l’art. 1, comma 9 della legge 243/2004 (cosiddetta riforma Maroni) prevede la possibilità per le donne, fino al 2015, di accedere alla pensione calcolata con il sistema contributivo – quindi con un sistema economicamente meno favorevole – in presenza di un’età non inferiore a 57 anni e con non meno di 35 anni di contributi.
La Legge 214/2011, che ha apportato modifiche al sistema pensionistico, ha salvaguardato la validità della sopra citata norma contenuta nella riforma Maroni. Inopinatamente l’INPS, con Circolare n. 35 del 14.3.12 ha inteso applicare la cosiddetta “finestra mobile” anche a coloro che rientrano nella possibilità di accedere al sistema contributivo, per cui ha stabilito che solo chi maturerà i requisiti di 57 anni di età e 35 di contribuzione entro il 2014 e, per effetto della finestra mobile, accederà al trattamento pensionistico contributivo nel 2015, potrà fruire di questo sistema, mentre coloro che matureranno il diritto nel 2015 ne saranno esclusi. Lo SNALS CONFSAL già aveva attivato lo Studio Legale per impugnare tale circolare nella parte in cui tratta l’argomento.
Già l’XI Commissione della Camera, adducendo le stesse motivazioni dello SNALS CONFSAL, aveva approvato all’unanimità una “Risoluzione” che impegnava il Governo a chiedere all’INPS il ritiro della restrizione contenuta nella citata Circolare 35/12.
Il Segretario Generale SNALS CONFSAL, Prof. M.P. Nigi ha inviato una lettera (che riportiamo di seguito) per chiedere al Governo un effettivo impegno nel senso indicato dalla “risoluzione” dell’XI Commissione.
Daremo notizia dell’evolversi della situazione, che, è bene ricordarlo, riguarda solo coloro che matureranno 35 anni di servizio e 57 di età nel 2015.
Inseriamo in area riservata la risoluzione n. 159 della Camera sopra citata.
Roma, 30 gennaio 2014
Prot. 55-Segr /MPN/PFR/gen30_PensContr
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Enrico LETTA
Al Ministro del Lavoro e Politiche sociali
On.le Enrico GIOVANNINI
Ai Capi Gruppo Parlamentari
Camera dei Deputati e Senato della Repubblica
Ai Componenti l’XI Commissione
Camera dei Deputati
Prot. 55-Segr /MPN/PFR/gen30_PensContr
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Enrico LETTA
Al Ministro del Lavoro e Politiche sociali
On.le Enrico GIOVANNINI
Ai Capi Gruppo Parlamentari
Camera dei Deputati e Senato della Repubblica
Ai Componenti l’XI Commissione
Camera dei Deputati
LORO SEDI
Oggetto: Legge n. 243/04, Art. 1, comma 9 – opzione pensione contributiva per le lavoratrici.
In data 13.11.2013 la XI Commissione della Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la risoluzione che viene allegata alla presente.
In tale Atto si chiede l’impegno del Governo per far ritirare dall’INPS il punto 7.2 della Circolare n. 35 del 14 marzo 2012.
Questo punto, infatti, applicando illegittimamente la cosiddetta “finestra mobile” di cui alla Legge 14.9.2011, n. 148 (Art. 1, comma 21), prevede che il diritto al trattamento pensionistico contributivo, per le lavoratrici che maturano 35 anni di servizio e 57 di età entro l’anno 2015 (ex lege 243/04, Art. 1, comma 9), esaurisca i suoi effetti con coloro che maturano i requisiti un anno prima e, cioè, entro il 2014.
Ciò in palese contrasto con la Legge 214/2011, che dispone, all’art 24, comma 14, il mantenimento del diritto di accesso alla pensione contributiva ove i requisiti siano maturati entro il più volte citato anno 2015 ed esclude le lavoratrici suddette dalla cosiddetta “finestra mobile”.
L’Art. 24, comma 14, infatti, reca:
“Le disposizioni in materia di requisiti di accesso e di regime delle decorrenze vigenti prima della data di entrata in vigore del presente articolo continuano ad applicarsi ai soggetti che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2011, ai soggetti di cui all’Art. 1, comma 9 della Legge 23 agosto 2004, n. 243, e successive modificazioni ed integrazioni…. (…omissis …)
La Risoluzione Parlamentare, mentre definisce il punto 7.2 della Circ. INPS citata “contra legem”, ricorda altresì che il Ministro Fornero, di fronte all’XI Commissione del Senato “aveva espresso dubbi in merito ai contenuti della circolare impegnandosi ad approfondire la questione presso i competenti uffici dell’INPS” ed impegna il Governo a sollecitare l’INPS a rivedere il punto 7.2 della Circolare n. 35.
La scrivente Organizzazione Sindacale concordando pienamente con il contenuto della “Risoluzione” ed anzi plaudendo all’iniziativa, che eliminerà contenzioso certo (il nostro stesso Ufficio Legale sta predisponendo un ricorso in merito), chiede di conoscere quali iniziative abbia preso il Governo in merito e sollecita un intervento rapido nel senso auspicato.
Distinti saluti.
Il Segretario Generale
(Prof. Marco Paolo Nigi)