(ci sia concesso questo appellativo, non tanto quale espressione di un burocratico senso di rispetto, quanto perché così noi docenti dell' ITI "Cannizzaro" abbiamo sempre amato chiamarla, nella reciproca amicizia e giovialità) oggi per noi tutti è un giorno speciale. Lo dimostra la grande partecipazione del corpo docente e del personale A.T.A.. Da una parte c'è la gioia di aver concluso un altro anno scolastico, dall'altra la tristezza mista a commozione e quel pizzico di nostalgia che brucia in tutti noi, per il saluto a Lei, nostro Dirigente scolastico che, il prossimo 31 Agosto, raggiunge il traguardo finale del Suo iter professionale. Salutiamo oggi non tanto il responsabile dell'istituzione scolastica, non l'uomo animato dai personali principi e convincimenti, quanto un amico, perché prima ancora che un Preside, è un amico quello che noi tutti abbiamo sempre trovato in Lei, prof. Indelicato, in tutti questi anni; un amico che ha sempre saputo essere una guida per tutti, sia per chi ha collaborato strettamente con Lei, sia per chi, come docente, ha insegnato nell'I.T.I., sia per i ragazzi e le loro famiglie. In questi anni (diciassette 97-98/13-14) da Dirigente scolastico dell'I.T.I. "S. Cannizzaro" Lei ha saputo trasmettere a tutti, con il Suo atteggiamento, quello che deve essere il senso della scuola e dell'essere uomo di scuola: donare occasioni di cultura e di conoscenza, formare menti e coscienze con capacità di critica e di decisioni responsabili, serie e coerenti.
Autorevole ma mai autoritario, uomo ricco di qualità morali e professionali, guida per studenti e docenti, è sempre stato disponibile all'ascolto, al confronto, all'apertura verso il territorio, al dialogo con le Istituzioni, tratti, questi, distintivi del Suo essere Preside. Lei ha mostrato la capacità di richiamare i nostri studenti al rispetto delle regole e della convivenza civile, senza mai ricorrere alle punizioni "tout court", ma cercando di percorrere sempre la strada del dialogo schietto e diretto, tentando di far comprendere il perché di un errore. Le volte che è stato costretto a prendere provvedimenti nei confronti di allievi, lo ha sempre fatto con rammarico, quasi vedesse in quel provvedimento un fallimento della scuola. E' stata la Sua una presenza vigile e costante, che non si è mai imposta, ma che, anzi, ha sempre valorizzato l'impegno ed il ruolo di chi ha lavorato con Lei, dai collaboratori ai docenti, al personale di segreteria, dando consigli e riconoscendo meriti, ma anche assumendo tutte le responsabilità insite nel Suo ruolo. Lei, Caro Preside, lascia una scuola che sotto la Sua guida ha raggiunto il massimo dell'espansione numerica, anche se in tempi passati, con varie specializzazioni e sperimentazioni nel percorso formativo tale da rispondere alle esigenze ed alle richieste di un'utenza sempre più esigente. Lei ha saputo fare il Preside: la scuola l'ha sempre conosciuta bene, l'ha sempre vissuta dal di dentro. Ha sempre amato la dialettica costruttiva, che, anche nei momenti di alterità, era tesa a trovare soluzioni valide ed efficaci per l'ITI. In effetti, in questi diciassette anni, l'I.T.I. "S. Cannizzaro" di Catania si è nettamente distinto sul territorio per le tantissime iniziative; i docenti hanno sempre trovato, oltre l'insegnamento, forme di collaborazione aggiuntiva e gli studenti spazi di espressione personale, nella prospettiva di una scuola che dal "sapere" passa al "sapere essere".
Lei lascia un ITI radicato sul territorio e che il territorio sente come la Sua scuola, non certamente per la Sua lunga permanenza, quanto per le Sue capacità di stabilire relazioni individuali ed ufficiali, mai protocollari, ma aperte, amichevoli e, in molti casi, anche fraterne.
Sono trascorsi 17 anni ed il prossimo distacco da quella che è stata una casa di investimenti sul piano culturale a favore di nuove generazioni, ci porta ad affermare di essere sicuri che quando lascerà l'Ufficio, chi andrà a dirigerlo si confronterà sempre con la Sua figura ed il Suo insegnamento.
Certamente non sarà facile dimenticare questi anni di amicizia, di vicissitudini, di problemi risolti, di attività svolte, di progetti realizzati, di aiuti reciproci, di confidenze che Lei non ci ha mai negato.
Ci mancherà, perché è stato per tutti noi un punto di riferimento, il Capo d'istituto sempre avvicinabile, l'amico sorridente e bonario sempre pronto a dare una mano.
L'Istituto Tecnico Industriale tutto La saluta e Le ricorda una massima di Lino Gosio, grande pedagogista e profondo conoscitore dell'educazione: "Tutti i docenti hanno bisogno di un bravo Preside e tutti i presidi hanno bisogno di bravi docenti". Noi docenti dell'I.T.I. "S. Cannizzaro" abbiamo avuto la fortuna di averlo un bravo Preside e Lui ha avuto la capacità di far sentire noi bravi insegnanti.
Grazie Preside
I Docenti dell'I.T.I. "S. Cannizzaro" e il Personale A.T.A.