Riportiamo dal sito
www.dirigentisicilia.org dell'associazione sindacale DirigentiSicilia -
Confedir
La Commissione
esaminatrice relativa alla prova scritta di cui alla
Legge 107/2015, art. 1, commi 87 e ss. e al DM n. 499 del 20 luglio
2015 è così costituita in "salsa
palermitana":
Presidente: Ignazio Buttitta, Docente universitario di I fascia di
discipline demoetnoantropologiche presso l'Università degli Studi di
Palermo;
Componente: Bruno Lupica, Dirigente scolastico presso l'I.I.S. "Sen. A.
di Rocco" di Caltanissetta, con competenze nell'organizzazione,
gestione e direzione di sistemi complessi;
Componente: Maria Angela Marramaldo, Dirigente scolastico presso
l'I.I.S.S. "Stenio" di Termini Imerese (PA);
Segretario: Filippo Nicoletti, Funzionario
amministrativo-giuridico-contabile (Area III) in servizio presso
l'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
Nessun rappresentante della Sicilia Orientale, secondo le buone
norme delle pari opportunità!!!
Dal sito web dell'Università di Palermo apprendiamo che il presidente
nominato IGNAZIO BUTTITTA Telefono 380-2126523 091-7026433 E-mail
ignazio.buttitta@unipa.it ibuttitta@yahoo.it è professore ordinario
(m-dea/01) di Culture e Società delegato alle attività di
programmazione e pianificazione della ricerca in area umanistica. Dal
suo curriculum pubblicato si evince una formazione essenzialmente
umanistica e filosofica con un interesse esclusivo per le tradizioni
della cultura popolare siciliana.
Dal curriculum non si evince e non traspare alcuna competenza di
carattere giuridico-amministrativo o di Pubblica Amministrazione.
Visto che non vengono esplicitati i criteri di scelta da parte dell'USR
si resta perplessi sulla modalità e sulla finalità di una tale
indicazione; senza nulla togliere al valore dello studioso e del
professore di Etnostoria del Corso di Diploma in Operatore dei Beni
Culturali.
Resta pertanto irrisolto lo sfondo e il contesto che ha portato a
questa scelta.
I due componenti della commissione sono il preside Bruno Lupica
I.P.S.S.A.R. ( Istituto Alberghiero sen. Angelo DI Rocco CL ) via Leone
XXIII , 64 - 93100 Caltanissetta (CL) 0934 591250, presidente
della rete degli Istituti Alberghieri e la preside Maria Angela
Marramaldo, Dirigente scolastico presso l'I.I.S.S. "Stenio" di Termini
Imerese (PA) in quiescenza dal 01/09/2015, animatrice delle reti
di scuole delle isole minori Lipari e Lampedusa.
Grandi responsabilità impongono alla commissione la redazione dei
criteri di correzione dell'unica prova di esame che determina l'accesso
al ruolo di dirigente di docenti che non hanno superato un
regolare concorso, ma che in virtù dei commi 87 e 88 della Legge
107/2015 avendo in corso un contenzioso giuridico con l'Amministrazione
scolastica e non avendo ricevuto dal 2004 e dal 2006 una sentenza
definitiva ai legittimi ricorsi, vengono "graziati" con la formula
sanatoria del "corso concorso".
Come noto la legge 13 luglio 2015, n. 107, ai commi 87 ss ha
disciplinato delle procedure per la risoluzione del generalizzato
contenzioso avverso i concorsi a posti di dirigente scolastico.
In particolare, si prevede l'accesso a specifico corso di formazione,
seguito da prova scritta finale, anche ai soggetti "abbiano avuto
una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio
ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in
vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva,
nell'ambito del contenzioso riferito ai
concorsi per dirigente scolastico
di cui al decreto direttoriale del Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22
novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie
speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro
della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 76 del 6 ottobre
2006, ovvero avverso la rinnovazione
della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n.
202. "
All'uopo è opportuno precisare che, stante la peculiarità del concorso
di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3
ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale,
n. 76 del 6 ottobre 2006, destinato ai soggetti che, a
quella data, fossero titolari di incarico di presidenza, deve
consentirsi l'accesso al corso di formazione a tutti quei soggetti che,
alla data di entrata in vigore della legge 107/2015, avendo partecipato
siano titolari di incarico di presidenza per il corrente anno
scolastico. Vista altresì la natura di quel concorso, sono ammessi
anche tutti i presidi incaricati che abbiano instaurato un contenzioso
con l'amministrazione anche presso il giudice del lavoro, per il
riconoscimento del servizio svolto da preside incaricato, alla base
della partecipazione a quella procedura concorsuale.
Vedremo se dall'elenco definitivo che dovrà essere pubblicato prima
della prova scritta risultano regolarizzate e sistemate tutte le
situazioni in corso di analisi.
Dalle poche pagine che i corsisti redigeranno il prossimo 24
agosto 2015 dipenderà l'assegnazione di un punteggio e la nomina
a "dirigente scolastico" dei fortunati ammessi e ritenuti idonei.
La commissione, leggendo attentamente il compito, e non certamente
"ictu oculis" come già avvenuto nei precedenti concorsi, dovrà trovare
"la stoffa e lo spessore del dirigente scolastico", che ha un'idea di
scuola e agisce in maniera coerente con i principi enunciati.
Se nel compito viene citata la bella espressione di "comunità
scolastica" e nel corso dello svolgimento si farà riferimento soltanto
al "dirigente deve", il "dirigente promuove", il "dirigente dispone",
trascurando i docenti, gli studenti e i genitori , dovrebbe essere
evidente che l'idea di scuola non è ben chiara.
Le competenze demoetnoanprologiche del presidente potranno favorire una
ricerca di alcuni aspetti museali della scuola tradizionale,
che forse non coincide con le innovazioni della scuola di oggi,
specie quando non riesce ad incidere sull'identità del territorio.
La prolungata citazione di numeri e date di leggi, di circolari
e di decreti non diventa esaustiva
dimostrazione del possesso della cultura dell'autonomia di cui il nuovo
dirigente della "buona scuola" si fa carico e ne diventa responsabile.
L'esplicitazione commentata del comma 78 della Legge 107/2015 dove
vengono descritte le funzioni e i compiti del
dirigente della "buona scuola" costituirà il nucleo
fondante dell'elaborato e anche attraverso esperienze e
riferimenti a specifici interventi in relazione agli argomenti
ampiamente trattati nel corso di formazione si evincerà la capacità di
assimilazione e di reale convinzione delle cose scritte.
L'aver coltivato da dieci anni (quando si è tentato il concorso per la
dirigenza 2004) dovrebbe aver dato una buona e ricca opportunità di
studiare, conoscere e approfondire le problematiche scolastiche e le
sue repentine trasformazioni.
Certamente quanti finora sono stati ostili, oppositivi e in contrasto
con l'attuale legge di riforma, promuovendo anche scioperi e referendum
abrogativo, si trovano oggi in difficoltà ad accogliere alcuni
enunciati della nuova legge.
E' come sedersi a tavola ed essere costretti a "mangiare nel piatto dove prima si è sputato".
Sono, infatti, parecchi coloro che in questi anni, non avendo superato
il concorso del 2004 si sono posi in atteggiamento di ostilità e di
contrapposizione con i colleghi dirigenti, vincitori del
concorso, anche dopo le numerose traversie giudiziarie.
Adesso saranno "colleghi", mentre peri dieci anni sono stati "rivali".
Non pochi hanno contestato, anche in maniera forte, la Direzione
regionale , che adesso li premia e li accoglie nel "ruolo di dirigente".
E' questa la vita, ed in particolare quella scolastica, che
intreccia corsi e ricorsi storici, riempiendo le pagine dei giornali
e... le tasche degli avvocati.
La pioggia di stelle della notte di San Lorenzo, quando è iniziato il
corso , continua a brillare sui fortunati e li accompagnerà fino
alla fine del mese per iniziare il nuovo anno scolastico, ormai alle
porte.
Agli esclusi non rimane che imboccare il sentiero del
ricorso, che sarà lungo e polveroso.
Salvatore Indelicato
Segret. Reg. Dirigentiscuola-Confedir
Sicilia
Cell 330365449 s.indelicato@libero.it