I ragazzi della specializzazione in Meccanica dell’ITI Cannizzaro di Catania, martedì 31 gennaio, accompagnati dai docenti Crudo, Cacciola, Grisafi e dalle professoresse Bellofiore, De Marco e La Piana, hanno partecipato alla conferenza “Pirelli in Formula 1: dalla pista alla strada”, nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, organizzata in collaborazione con il Centro Prove Pirelli di Giarre,diretto da Salvo Pennisi, nell’ambito delle attività didattico-divulgative del corso di laurea in Ingegneria Industriale diretto dal prof. Salvatore Massimo Oliveri.
La Pirelli ha fatto il suo ingresso in F1 nel 2010, sviluppando un prodotto completamente nuovo, la serie Pzero, per vetture dalle altissime prestazioni. Ha realizzato così pneumatici che reggono un maggiore carico verticale, maggiore grip e maggiore surriscaldamento. Gli pneumatici vengono poi testati e muniti di codice a barre e poi sorteggiati per le auto in competizione.
Nel 2013-14 nuovi regolamenti della F1, hanno imposto altri cambiamenti alla Pirelli ma è solo in quest’ultimo triennio (2017-2019) che, per la prima volta, viene chiesto un aumento della prestazione e vengono , pertanto, realizzate gomme più larghe in modo che si deteriorino meno, ma che altresì necessitano di una carreggiata allargata. Un centro Prove Pirelli a Giarre può suonare strano se pensiamo che il marchio Pirelli è storicamente un marchio milanese, e invece - questa è una posizione strategica- spiega lo stesso Salvo Pennisi. - La scelta risponde a esigenze logistiche, come la vicinanza ai circuiti di prova che si usano di più (Binetto, Nardò e Siracusa ), a un aeroporto internazionale, a una varietà di strade che permettono di fare quasi tutto muovendosi poco. Ma risponde anche a ragioni climatiche, perché in Sicilia la temperatura non scende mai sotto lo zero, e questo crea una situazione perfetta che permette all’azienda di ottimizzare gli sforzi, e dunque i costi, con i risultati-.I relatori hanno poi illustrato le problematiche derivanti dalla fornitura dei vari tipi di pneumatici a tutte le vetture che corrono nel mondiale di F1 e la ricaduta sui pneumatici progettati e prodotti per le vetture di normale produzione.
I ragazzi della Meccanica appassionati di F1 e di Moto GP hanno poi rivolto all’esperto numerose domande sulle prestazioni delle gomme Pirelli nelle varie gare e sul calettamento con il cerchio, incuriositi ovviamente dall’argomento e dalla novità del prodotto.
La conferenza è stata un momento di incontro importante per i nostri ragazzi che hanno potuto constatare come grandi aziende possono sorgere anche in luoghi distanti e come è possibile coniugare passione e lavoro.
Lucia Andreano (docente F.S. Ufficio Stampa ITI Cannizzaro - Catania)