CONOSCERE L'AMBIENTE:
FLORA E FAUNA DEL LAGO GURRIDA
ALLE PORTE DI RANDAZZO
Il Lago Gurrida, a pochi chilometri da
Randazzo, è nato a causa di una colata lavica del 1536 che ha sbarrato il
deflusso del torrente Flascio verso la valle. Col passare del tempo questo
ambiente umido e con acqua stagnante, ha visto crescere intorno alla riva salici
e pioppi e dentro il lago
cannucce d'acqua e la
mazzarda maggiore. Tra gli
alberi trovano ospitalità aironi cinerini e
garzelle, tra le canne si aggirano
i germani reali, le gallinnelle
d'acqua, l'usignolo di fiume e il
cannareccione,
mentre tra i rami dei salici piangenti sul fiume Flascio, si scorgono i nidi dei
pendolini.
Con l'arrivo del tempo delle migrazioni, tutta la Gurrida
diventa un luogo di sosta obbligata per migliaia di uccelli che vanno verso il
nord, risalendo il versante occidentale dell'Etna o quello orientale verso la
costa. Da febbraio è possibile già osservare i primi contingenti di anatre
come le alzavole, le morette e i
fischioni che cominciano il loro lungo viaggio
verso il Nord Europa. A Marzo arrivano marzaiole,
limicoli e trampolieri e poi
ancora pettegole, combattenti,
piro piro, pittine ecc. Ma è soprattutto
nei mesi di aprile e maggio che falchi cuccoli,
albanelle minori, falchi
di palude e falchi
pecchiaioli affollano la Gurrida volteggiando sui pioppi
o le distese erbose
ancora imbevute di acqua che offrono ai visitatori uno spettacolo unico e
affascinante.