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anna maria pullara detto
- Novembre 12, 2009 a 4:51 pm
- Sono un’insegnante esclusa dal Concorso per dirigenti scolastici in Sicilia perchè la Commissione non ha valutato la Specializzazione nella Ricerca filosofica (titolo biennale conseguito all’Università “La Sapienza” di Roma con votazione in settantesimi 70/70.da equiparare al dottorato )
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Novembre 17, 2009 a 10:24 pm
Sono un insegnante, che non ha partecipato al concorso in questione.
Mi chiedo comunque con quale serietà si può considerare siano stati corretti gli elaborati dei vincitori del concorso se gli stessi commissari hanno dedicato pochi minuti alla correzione?
Il posto occupato dagli attuali nuovi dirigenti sono da considerarsi legittimi?
Parla da persona non direttamente interessata ma che chiede allo Stato chiarezza soprattutto nel mondo dell’educazione quale dovrebbe essere la scuola?
Che esempio diamo ai nostri allievi?
Che immagine diamo al resto del mondo o peggio che immagina si ha della Sicilia nel resto d’Italia?
Tanti quesiti che mi fanno stare male poichè anche io vorrei essere certo che chi mi dirige ne abbia i requisiti poichè esaminato da commissione seria e al di sopra di ogni sospetto.
Che lo Stato ci aiuti a fare chiarezza.
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predetto detto
- Novembre 30, 2009 a 7:31 pm
- Ritengo del tutto ovvio che qualcuno ha sbagliato nell’espletamento del concorso, ma perseverare ed arrampicarsi sugli specchi per difendere l’indifendibile sia diabolico. Mi chiedo anche che fine hanno fatto le “grida” ministeriali sul “chi sbaglia, pagherà”. Fosse stato un insegnante a sbagliare avrebbe già passato dei guai, ma l’inossidabile direttore scolastico regionale, nonostante le sue più o meno dirette responsabilità e le brutte figure fatte fare all’Amministrazione alla televisione nelle due trasmissioni di “mi manda rai tre” è ancora saldamente al suo posto. Se questo è un Paese normale!
GAMBINO ALESSANDRO detto