Secondo
Rossoni, si legge ancora nella nota, ''va potenziato il grado di
cooperazione e integrazione tra gli Stati membri in questo campo''.
''Un esempio positivo - ha spiegato - e' la certificazione delle
competenze che l'Europa ha sempre spinto molto, nella logica della
messa in trasparenza dei titoli di studio, condizione essenziale per la
mobilita' degli studenti e dei lavoratori''.
In Lombardia a partire dal 2007, con la legge regionale 19, la
certificazione delle competenze secondo le indicazioni europee e' stata
rilasciata a tutti i partecipanti ai percorsi di istruzione e
formazione regionale. ''Progetti che favoriscono la collaborazione tra
diverse realta' europee - ha sottolineato ancora Rossoni - sono risorse
preziose sia per le persone che per le istituzioni
coinvolte''.
''Queste esperienze - ha concluso l'assessore - mettono nella
condizione di far riflettere e relazionare diversi aspetti di contesto
relativi all'appartenenza locale/regionale (lombarda), nazionale
(italiana) ed europea, comprendendo come queste tre dimensioni, se ben
combinate, non sono certamente un limite, bensi' una ricchezza
necessaria per affrontare le grandi trasformazioni in atto nella nostra
societa'''. (ASCA)
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