Lo definiscono un
"atto di disobbedienza". Pesante azione di contestazione e vandalismo
nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 dicembre in Città Alta, a Bergamo,
nei pressi dell'abitazione del ministro Gelmini. E' quanto riporta il
quotidiano l'Eco di Bergamo. "La città di Bergamo ospita nella sua
roccaforte alta il ministro più amato da tutti gli studenti d'Italia -
scrivono alcuni studenti responsabili della protesta -. Abbiamo violato
questa roccaforte e scaricato davanti a casa Gelmini la 'naturale'
reazione alla sua riforma".
Il gruppetto nella notte ha appeso uno striscione sulla cancellata del
palazzo dove risiede il ministro e scaricato sterco all'ingresso
dell'edificio. Gli studenti hanno così contestato la nuova riforma
della scuola attuata nei giorni scorsi. (Apcom)
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