“Il
tasso di disoccupazione femminile per il Sud rimane ancora troppo alto
per questo abbiamo pensato alla costituzione di uno strumento di
monitoraggio che ci consenta di individuare metodologie operative e
soluzioni condivise” è quanto ha affermato il presidente della
Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione durante la
conferenza stampa, tenuta al centro direzionale Nuovaluce, per la
presentazione dell’Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro
femminile, composto da coordinatore e componenti della Task Force
lavoro provinciale, della consigliera di Parità per la Provincia di
Catania, dal coordinamento di donne di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal,
dalla Confcooperative, dalla Lega Cooperative e da Agci.“Questa Amministrazione intende costituire uno strumento finalizzato al monitoraggio delle condizioni delle donne nel mercato del lavoro locale – ha proseguito il presidente Castiglione – per realizzare un piano di rilancio dell’occupazione femminile, prefiggendosi, tra l’altro, di prestare una maggiore attenzione alla famiglia e di implementare – ha concluso Castiglione – azioni utili sia alla condizione lavorativa della donna, sia al miglioramento dei servizi di conciliazione”.
Il Trattato di Lisbona stabiliva che entro il 2010 l’occupazione doveva raggiungere il 60 per cento per le donne. I dati Istat, invece, già dal 2009, dimostrano che il tasso di occupazione rimane costante e preoccupante. Secondo ulteriori dati, nella provincia etnea ben 249 mila donne (il 67 per cento delle 371 mila residenti) di età compresa tra 15 e 64 anni, non risultano occupate in modo regolare e non mostrano interesse a cercare lavoro.
“Grazie anche all’istituzione dell’osservatorio – dichiara l’assessore alle Politiche attive e del lavoro, Francesco Ciancitto – la task force provinciale continuerà a promuovere azioni di animazioni per lo sviluppo economico in tutto il territorio provinciale con particolare riferimento, in questo caso, al settore del mercato del lavoro femminile. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura dell’occupazione e cambiare il tessuto sociale rendendolo idoneo ad accogliere le donne”. Si tratta di un percorso posto in essere per avere più incisività sul mondo del lavoro “buone prassi che possiamo già cominciare a mettere in atto” continua il Consigliere provinciale di Parità Mariella Consoli. Ringraziamenti e plausi per l’iniziativa da parte anche dai rappresentanti femminili dei sindacati presenti - Erica Sapienza di CGIL e Rosaria Rotolo della CISL di Catania - che si sono dichiarate entusiaste per la costituzione di uno strumento valido e rivolto direttamente a rendere più accessibile l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro. “L’osservatorio ci consentirà – conclude Giuseppe Giansiracusa rappresentante di Legacoop - anche di assistere e sponsorizzare la creazione di imprese al femminile mettendo in campo risorse e creando un sistema coeso”.
redazione@aetnanet.org

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